News 2015
Durnwalder sulla sostituzione del Commissario straordinario di Bolzano
Con un certo stupore il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha preso atto della decisione del commissario del Governo Giustino Di Santo di sostituire il commissario straordinario del Comune di Bolzano Marcello Forestiere. "Dai miei contatti ho avuto l'impressione che il commissario Forestiere fosse impegnato in modo serio per trovare una soluzione obiettiva ad alcuni problemi della città capoluogo", sottolinea Durnwalder.
"Naturalmente sono sorpreso del fatto che il commissario Forestiere sia stato rimpiazzato dopo un così breve periodo di lavoro", commenta Durnwalder la decisione "giunta apparentemente senza avvisaglie né tantomeno motivazioni ufficiali." Il presidente Durnwalder non ritiene giustificate le spiegazioni circolanti al momento, riferite alla scarsa conoscenza della realtà di Bolzano e della lingua tedesca da parte dell'ex Commissario: "Questo lo si poteva facilmente prevedere ancor prima della sua nomina, e lo sapeva bene anche chi a suo tempo ha scelto il dottor Forestiere."Il presidente Durnwalder ricorda di aver informato in queste settimane l'ex commissario Forestiere sui problemi più urgenti di Bolzano, quelli di possibile soluzione nel periodo di amministrazione provvisoria, e di aver discusso con lui alcuni passi concreti: "Dai nostri colloqui ho ricavato un'impressione positiva, ho notato l'impegno che Forestiere intendeva avviare per contribuire in maniera seria a una soluzione oggettiva di alcune delle questioni aperte nel capoluogo. Non gli è mancata certo la buona volontà alla collaborazione."
Sorpresa viene espressa infine dal presidente Durnwalder anche riguardo alla scelta di affidare ora l'amministrazione provvisoria del Comune di Bolzano in larghissima parte a funzionari del Commissariato del Governo: "Sono convinto che anche la comunità di Bolzano disponga di molte persone professionalmente qualificate sul piano amministrativo e che conoscono al meglio la realtà locale, le due lingue e la specialità altoatesina. Persone alle quali poter affidare senza timore il destino del capoluogo nei prossimi mesi, perchè avrebbero saputo assolvere il compito in maniera adeguata." Fermo restando, come conferma Durnwalder, "che da parte della Provincia non esistono pregiudizi nei confronti del nuovo Commissario straordinario e dei suoi collaboratori."
pf