Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 11 luglio 2005

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (11 luglio) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Partecipazione al capitale di Delmi

La Giunta provinciale si è occupata del finanziamento per la partecipazione di Sel Spa al 10% (pari a 225 milioni €) del capitale di Delmi, la società creata da Aem per rilevare assieme ad Edf il controllo di Italenergia bis, la holding che a sua volta controlla Edison. L'opzione Put per la Sel, ha spiegato il presidente Durnwalder, prevede tra l'altro un primo versamento di 147 milioni € tra pochi giorni, una seconda tranche di 53 milioni entro il 2005 e i residui 25 milioni € da versare entro il 2006. "La Provincia ha attualmente disponibili 50 milioni € che il bilancio riserva al settore energia - ha continuato Durnwalder - e pertanto si rende necessaria l'accensione di un mutuo che verrà ammortizzato negli anni da Sel Spa." La Provincia si appresta a trattare con gli istituti bancari per verificare le migliori condizioni del prestito. "Ma considerando che la Provincia di Bolzano vanta con AA+ un rating di eccellenza - ha specificato Durnwalder - le prospettive sono buone e potremo contare su offerte di mutuo con interessi non superiori al 3%." Se entro tre anni la Sel riuscirà ad acquisire le 7 centrali Edison in territorio altoatesino (produzione di 1,4 miliardi kwh) si conta di estinguere il mutuo e i relativi interessi con i ricavi della vendita dell'energia.

Bonifica Collina Pasquali

La Giunta ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che blocca i lavori di bonifica della Collina Pasquali a Bolzano sud. Contemporaneamente verrà approvata una nuova delibera che rivede il progetto di bonifica tenendo conto delle osservazioni del tribunale, "in modo che comunque i lavori possano proseguire, senza attendere il pronunciamento da Roma. È infatti necessario - ha spiegato Durnwalder - garantire che venga ultimata l'operazione di risanamento considerata urgente." Durnwalder ha sottolineato che "resta incomprensibile che si voglia ostacolare un progetto di interesse generale che riguarda la bonifica di una possibile fonte di grave pericolo e che viene sostenuto a spese della Provincia." 

Indennizzi per i danni dell'orso

Per i danni arrecati al patrimonio zootecnico dalle scorribande dell'orso bruno nei boschi dell'Alto Adige la Giunta ha corrisposto, come prevede la legge provinciale del 1987, una somma totale di 4.482 € agli allevatori interessati. Si tratta di contadini che hanno lamentato l'uccisione di complessivi 24 capi tra capre e pecore ad opera del plantigrado. La Provincia copre l'80% del danno finanziario causato: a stimare il valore delle perdite è un'apposita commissione di esperti, che ha quantificato il prezzo di ovini e caprini oscillante tra i 300 e i 500 €.

Discarica compensoriale in Alta Valle Isarco

La Giunta ha approvato, alle condizioni imposte dal Comitato per la Valutazione di impatto ambientale, il progetto della Comunità comprensoriale Valle Isarco per la costruzione della discarica comprensoriale "Valle Isarco - Alta Valle Isarco" in cui conferire i rifiuti non pericolosi. Si tratta del sito Sacco/Sachsenklemme tra Fortezza e Campo Trens. Le misure di sicurezza previste in questi casi, fra cui la canalizzazione delle acque di scolo, sono già state realizzate dall’Azienda speciale per la regolazione dei corsi d’acqua e la difesa del suolo. È già stato definito l’obbligo di ricoltivazione dell’area e quali misure compensative sono previste la costruzione di una strada forestale nel bosco sovrastante, che permetterà una migliore gestione e conservazione della foresta, un'area per lo stoccaggio del legno, prelievi dell'acqua di falda e analisi chimiche a scadenza semestrale.
La Giunta ha rinviato la discussione sul progetto per la realizzazione di un campo da golf nel comune di Braies, e precisamente a Braies vecchia. Si tratta di un impianto a 9 buche, ma prima di una decisione definitiva la Giunta intende conoscere da subito le intenzioni dei proponenti in merito ad un eventuale futuro ampliamento a 18 buche.

Utilizzo marchio Alto Adige/Südtirol

La Giunta ha approvato il regolamento relativo all'assegnazione e all'utilizzo del marchio unico Alto Adige/Südtirol. Il regolamento disciplina tra l'altro identità e posizionamento del marchio, le forme di applicazione, i requisiti richiesti a chi intende utilizzarlo, la gestione del marchio, la sua assegnazione e le eventuali sanzioni in caso di utilizzo illegale. Le imprese attive nei settori del turismo e della ristorazione e che somministrino cibi e bevande debbono comprendere nelle loro carte e offerte, per poter utilizzare il marchio unico, prodotti specifici altoatesini nella misura del 25%.

Criteri per i contributi alla cultura in lingua tedesca 

La Giunta provinciale ha modificato i criteri per l'incentivazione delle attività culturali per il gruppo tedesco, alla luce della minore disponibilità finanziaria e delle esigenze dei soggetti richiedenti. Si prevede tra l'altro che le domande relative ai contributi possano essere presentate entro il 10 novembre dell'anno precedente al fine di snellire le procedure e garantire un finanziamento consono. Per le manifestazioni di rilievo, quelle a cui viene concesso uno contributo provinciale superiore ai 100mila €, viene prevista la possiblità di un piano di finanziamento pubblico triennale, per consentire una adeguata programmazione dell'evento. I futuri contributi alle associazioni, inoltre, saranno destinati in buona parte per gli interventi che direttamente riguadano l'attività artistica svolta e non per investimenti in generale. Tra la promozione prioritaria figurano lo sviluppo culturale di aree in difficoltà, i progetti di cooperazione tra associazione, la rappresentazione di opere di artisti altoatesini. Non rientrano nelle priorità i contributi per l'acquisto di bandiere o armi storiche.
 
 
Difesa civica dei minori

La Giunta ha avviato la discussione sul modello di difensore civico da istituire per i minori: le strade percorribili sono due, come ha spiegato Durnwalder: "Mantenere un unico istituto della difesa civica ma suddividerlo in diverse sezioni, dai pazienti agli anziani, dai minori all'ambiente, con risparmio di personale e costi. Oppure prevedere un istituto autonomo, un vero e proprio difensore civico solo per i giovani, che si occupi a fondo dele loro esigenze e dei loro problemi." Entro settembre prossimo l'attuale difensore civico Burgi Volgger presenterà una relazione generale sul futuro dell'istituto e solo successivamente la Giunta assumerà una decisione.  

Fangodotto Bolzano-Merano

La Giunta ha deciso l'utilizzazione del fangodotto Bolzano-Merano, rimasto inutilizzato, come condotta di gas a maglia chiusa e di cederlo per tale destinazione alla Sel Spa, che potrà in tal modo garantire ulteriormente la fornitura di gas e ampliare la propria rete. Alla luce dell'operazione Delmi, i 3,4 milioni € pagati alla Provincia per l'utilizzazione del fangodotto saranno destinati all'aumento del capitale Sel.


 
 

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