Varie | 05.07.2005 | 12:10

Vertice G8 per l'Africa: l'Alto Adige fa la sua parte con progetti in agricoltura, formazione e salute

Mentre in Scozia gli 8 Paesi più industrializzati del mondo tentano di individuare una nuova politica per aiutare l'Africa, la Giunta provinciale ha posto il continente africano al centro dei progetti 2005 di cooperazione allo sviluppo: strutture per l'agricoltura, formazione dei giovani, approvvigionamento idrico. Sempre con la formula di sostegno dell'autoaiuto, sottolinea il presidente Durnwalder.

Nei giorni del nuovo G8 la Giunta provinciale ha deciso di concentrare l'attenzione e l'impegno su alcune aree territoriali per combattere la povertà nel mondo e favorire lo sviluppo. È l'Africa, con 22 progetti dei 55 ammessi a finanziamento nel 2005, il continente su cui converge buona parte del sostegno della Provincia. "I progetti promuovono in particolare lo sviluppo dell'agricoltura, la formazione dei giovani e il reperimento dell'acqua, per cercare di garantire una prospettiva alla popolazione locale", spiega la direttrice dell'Ufficio Affari di gabinetto, Elisabeth Spergser.

Gli aiuti puntano a raggiungere i più poveri tra i Paesi poveri. Così, ad esempio, in Mozambico viene sostenuto un progetto per garantire un futuro di un migliaio di giovani orfani e ragazzi di strada: giunto al terzo anno, anche attraverso il supporto all'istruzione di un centinaio di giovani falegnami, il progetto ha dato vita a una struttura con 3 scuole, un asilo nido e un centro nutrizionale. Nel Sudan tormentato dalla guerra civile vengono finanziate l'educazione primaria e le costruzioni di diverse scuole elementari - di cui beneficeranno circa 3.900 bambini e 108 insegnanti, più le relative famiglie - con materiale didattico e formazione degli insegnanti. La creazione di laboratori artigiani nel Sud Sudan permetterà inoltre di promuovere la ricostruzione di villaggi e la formazione lavorativa dei giovani. Gli interventi nel settore idrico per l'approvvigionamento nei villaggi rappresentano un altro dei punti qualificanti dell'impegno della Provincia, esteso anche alla costruzione di riserve d'acqua.

In Etiopia, ad esempio, la Provincia consoliderà gli interventi con la costruzione di serbatoi, e rafforzerà gli aiuti per lo sviluppo di 7 cooperative del settore lattiero-caseario. "Vogliamo fornire le attrezzature specifiche per la produzione - spiega la direttrice Spergser - e per garantire il raccolto e la sicurezza dei prodotti alimentari." Il progetto prevede anche corsi di formazione sull'igiene dell'acqua, applicazione di filtri nelle fonti tradizionali e interventi nel settore veterinario per migliorare la salute degli animali allevati.

pf