Politica | 23.06.2005 | 14:32

Durnwalder sulle possibili onorificenze della Provincia e l'unità tirolese

La proposta di istituire onorificenze della Provincia autonoma di Bolzano è più che giustificata: lo ribadisce il presidente Luis Durnwalder dal Kosovo, dove si trova in visita, prendendo posizione dopo le polemiche delle ultime ore.

La proposta di introdurre il conferimento di onorificenze della Provincia autonoma di Bolzano, la cui discussione in Giunta provinciale è stata appena avviata, sta provocando una polemica del tutto ingiustificata: è quanto mette subito in chiaro il presidente Durnwalder da Pristina. "Come detto, si tratta di una proposta e non di una delibera già assunta e pertanto appare incomprensibile ogni polemica attraverso i media. Chi critica farebbe meglio a mettersi direttamente in contatto con il sottoscritto o con i membri della Giunta provinciale per informarsi in maniera esatta e aggiornata sullo stato delle cose."

Durnwalder rimarca che "in nessun caso, come ho avuto modo di specificare più volte, una onorificenza della Provincia autonoma sarebbe da considerare in concorrenza con le onorificenze del Land Tirolo e men che meno potrebbe sminuirle, al contrario. La possibilità di un nuovo riconoscimento a livello altoatesino dovrà piuttosto rappresentare una integrazione e un completamento della tradizionale onorificenza tirolese." Il Presidente spiega che l’eventuale onorificenza della Provincia autonoma intende onorare i meriti di concittadine e concittadini e di personalità straniere che si sono impegnati a favore della nostra terra e del bene comune, "ma che - in base ai vigenti criteri dell’onorificenza tirolese - non possono essere presi in considerazione. Ritengo pertanto la critica di un possibile attacco all’unità tirolese, alla luce di quanto esposto, più che confutabile e del tutto fuori luogo. Un’eventuale nuova onorificenza, secondo la nostra proposta, intende rappresentare un degno riconoscimento e soprattutto un contributo a consolidare il pensiero dell’Europa unita, a superare gli effetti divisori di confini continentali che nel frattempo sono stati aboliti e a promuovere uno sviluppo sostenibile nello spazio alpino."

Per quanto riguarda le obiezioni riguardo all’informazione e alla discussione negli organismi di partito, il presidente Durnwalder ricorda che già due anni fa la direzione del suo partito discusse la questione delle onorificenze provinciali e che coloro che oggi criticano diedero allora un contributo positivo alla discussione: "Fui incaricato di elaborare, assieme alla Giunta provinciale, una concreta proposta. Quella che attualmente il Governo provinciale si appresta a discutere e che verrà dibattuta anche nel partito. Tutte cose già concordate." Durnwalder sottolinea comunque che in quest’ultima sede non mancherà di esporre, in maniera inequivocabile, il suo punto di vista sull’argomento.

"Tutti saranno poi invitati a portare osservazioni costruttive, ma al momento fare polemiche a mezzo stampa ritengo sia più che inopportuno e di poca utilità." Il Presidente conclude ricordando il suo impegno pluriennale nel quotidiano per rafforzare il lavoro congiunto con il Tirolo, testimoniato nel concreto tra l'altro dai tanti progetti transfrontalieri che si richiamano alla promozione delle comuni radici storiche tirolesi.

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