News 2015
Il presidente Durnwalder sulla situazione al Comune di Bolzano
La città capoluogo meritava ben altro impegno da parte del sindaco nella formazione del nuovo governo comunale: è quanto sottolinea oggi (giovedì 23) il presidente della Provincia Luis Durnwalder in una nota dopo il definitivo fallimento delle trattative per la giunta di Bolzano. In vista della nuova chiamata alle urne, Durnwalder invita sin d’ora partiti e candidati a dare vita ad una campagna elettorale matura nei contenuti, rispettosa nei toni e nelle forme.
Di seguito la nota del presidente Durnwalder."Come molti cittadini della nostra provincia, ho sperato fino all’ultimo che si potesse arrivare a formare nel capoluogo un governo al pari di quanto avvenuto – con maggiori o minori difficoltà – in tutti gli altri Comuni dell’Alto Adige. Questo non è stato possibile, malgrado il primo cittadino di Bolzano avesse a disposizione 30 giorni per raggiungere lo scopo: un dato di fatto che a posteriori va valutato come un fallimento del sindaco Benussi. Se l’unica via d’uscita resta quella di nuove elezioni, con tutti gli aspetti negativi e collaterali già immaginabili, dobbiamo anche concludere che il buonsenso e la buona volontà non sono stati applicati in misura sufficiente.
Sin dal giorno successivo al ballottaggio ho sempre sostenuto che andare a nuove elezioni sarebbe stata la peggiore di tutte le soluzioni possibili. Una posizione che molti bolzanini hanno condiviso. Ma tant’è: il sindaco Benussi è caduto sul primo ostacolo, in buona parte perchè i suoi sforzi per formare una nuova giunta comunale non sono stati pienamente convinti, ma soprattutto perché gli è mancato il coraggio di fare i conti con la realtà, ossia con la maggioranza politica esistente nel nuovo consiglio comunale. Il successo elettorale personale o svariati appelli non possono sostituire e far venire meno l’obbligo di trattare su basi concrete e su punti definiti: questo avrebbe dovuto essere chiaro anche a una persona inesperta di trattative politiche come il sindaco Benussi.
La città capoluogo, che svolge un ruolo e compiti particolari nella nostra provincia, meritava un maggiore impegno nella formazione del governo cittadino. È il pensiero di molti e lo sottolineo perché adesso – volenti o nolenti – avremo a che fare con quasi sei mesi di nuova campagna elettorale.
A maggior ragione auspico ora una campagna elettorale matura e costruttiva. Rivolgo sin d’ora un pressante invito a tutti i partiti, movimenti e candidati: da un lato a non abusare della nuova tornata elettorale per agitare contrapposizioni etniche, dall’altro perché non facciano degenerare la campagna del voto in una battaglia di volgare propaganda. Le elettrici e gli elettori di Bolzano sarebbero ancor meno stimolati ad andare alle urne per la terza volta nel giro di pochi mesi."
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