Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Nuova area verde lungo l’Isarco

Viene aperta oggi la nuova area con pista pedociclabile nella zona dello stadio Druso,a Bolzano. Una zona verde che si aggiunge a quelle giá realizzate da Provincia a Comune.

La nuova area verde è praticabile sia a piedi che in bicicletta

Grazie alla collaborazione tra Provincia e Comune, ed ai lavori di sistemazione eseguiti dall’Ufficio provinciale Sistemazione Bacini montani sud e dagli Uffici comunali competenti, da oggi è aperta la nuova area verde lungo il fiume Isarco, nelle vicinanze dello stadio Druso.

Il progetto generale di sistemazione del fiume nell’area del capoluogo era stato approvato già nell’88 dal Magistrato delle Acque di Venezia. A partire dal 2000, le competenze in materia erano state trasferite alla Provincia Autonoma di Bolzano – Ufficio Sistemazione Bacini Montani Sud: a quel punto restava ancora da concludere il cosiddetto “progetto di completamento”, che in sede provinciale veniva rielaborato, ad opera dell’ing. Gostner dello Studio Associato Patscheider und Partner, secondo criteri più naturalistici rispetto alle soluzioni precedenti

La gestione dei progetti, a cura del direttore della Ripartizione Opere idrauliche Rudolf Pollinger e del direttore dell’Ufficio Sistemazione Bacini montani sud Hanspeter Staffler, ha permesso di ripristinare un’area che presenta, oggi, una notevole ricchezza naturale, difficilmente reperibile in un ambito urbano, costituita da specie vegetali tipiche delle zone fluviali quali pioppi e salici. Inoltre, soprattutto nelle vicinanze dello stadio Druso due canali secondari hanno formato un’isola già ricoperta da una folta vegetazione, che si estende parallelamente alla sponda destra del fiume Isarco e che va assumendo, per la ricchezza della fauna presente, le caratteristiche di un biotopo.

Con i lavori eseguiti, diretti da Mauro Naletto dell’Ufficio Sistemazione Bacini Montani Sud e, per la parte statica, da Ronald Patscheider, è stata raggiunta una maggiore sicurezza idraulica dell’argine di protezione, che è stato interrato, con la conseguente formazione di una bassa sponda degradante dolcemente verso il corso d’acqua.

Per i lavori di rinverdimento, poi, il Servizio tecnico Ambientale e progettazione del Verde della Ripartizione Pianificazione e Sviluppo del Territorio del Comune di Bolzano ha utilizzato acqua non potabile e scelto specie arboree idonee per un ambito fluviale, quali ontani, salici, carpini e pioppi. A completamento dell’opera, sempre in collaborazione con l’Ufficio Bacini Montani Sud ,sono state piantate specie diverse di arbusti locali, e seminato un miscuglio di fioriture quali papavero, margherite, piantaggine, achillea ed altre.

Al di sopra del nuovo muro d’argine è stato ripristinata, in collaborazione con l’Ufficio Mobilità del Comune di Bolzano, la pista pedociclabile, che tornerà a costituire il collegamento tra la reti ciclabili sull’asse Nord-Sud, e che per l’occasione è stata dotata di impianto di illuminazione. Lo smantellamento dell’area “”Gottardini”, un vecchio impianto di lavorazione inerti di proprietà privata, ad opera del Comune, ha poi permesso di creare una nuova area verde degradante fino al fiume. L’area tra Talvera ed Isarco, precedentemente occupata da orti abusivi, è stata trasformata in approdo per i canoisti.

Grazie alla collaborazione di Provincia e Comune, una nuova area di circa 1,2 ettari si aggiunge quindi a diverse zone verdi già realizzate lungo i due corsi d’acqua, il cui insieme costituisce ora un vero e proprio parco fluviale nel cuore della città, che poche realtà urbane possono vantare.

MC


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