News 2015
Gli ass. Frick e Gnecchi presentano i nuovi criteri a sostegno dell'economia
"Chi vuole garantire il benessere anche per il futuro, deve incentivare la ricerca e lo sviluppo, l’apertura di nuovi mercati, la formazione e la creazione di nuovi posti di lavoro: vogliamo investire sui cervelli e le idee”: così gli assessori Luisa Gnecchi e Werner Frick alla conferenza stampa di presentazione della prima parte della Riforma provinciale delle agevolazioni, ospitata questa mattina a Palazzo Widmann, Bolzano.
Recentemente la Giunta provinciale ha approvato la prima parte della Riforma delle agevolazioni all’economia, deliberando le nuove misure di incentivazione nell’ambito della sperimentazione e del know-how. I nuovi criteri hanno l’obiettivo principale di favorire l'innovazione nei settori industria, artigianato, commercio e servizi.
Nel corso di una conferenza stampa di presentazione, gli assessori all’Innovazione e Ricerca Luisa Gnecchi ed all’Artigianato, Industria e Commercio Werner Frick hanno evidenziato che “i nuovi criteri rappresentano un'importante rivalutazione degli investimenti in innovazione e know-how a favore delle nostre imprese. Si tratta in sostanza di investire nel futuro, con l'obiettivo di rafforzare l'economia per poter garantire e mantenere il benessere“.“Essi favoriscono” ha aggiunto la vicepresidente Gnecchi, “in particolare le piccole e medie imprese altoatesine, che a differenza di quelle più grandi non hanno fondi da destinare alla ricerca”.
I criteri riguardano l'innovazione e investimenti in know-how, e quindi ricerca e sviluppo, internazionalizzazione (iniziative per nuovi mercati), formazione e consulenza, nonché creazione di nuovi posti di lavoro. Mentre il capo IV (Ricerca e sviluppo) entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione dei criteri, i capi V, VI e VIII devono attendere la conclusione della procedura di verifica da parte della Commissione europea
Secondo i nuovi criteri, la Provincia può concedere agevolazioni nel settore della consulenza, formazione e della diffusione di conoscenze fino al 50% della spesa ammessa. Vi è inoltre un’ulteriore aggiunta del 20% per gli imprenditori che avviano progetti per la conquista di nuovi mercati, per la crescita aziendale, la cooperazione, la conciliazione famiglia/impresa e l’introduzione nel mondo del lavoro di persone con un’età maggiore di 40 anni. Con un mutuo (durata 5 anni) dell’importo massimo di 30.000 Euro per la creazione di liquidità, la Provincia incentiva gli interventi per la creazione di posti di lavoro delle imprese in fase di costituzione, fusione, cooperazione, nuove partecipazioni e cambio generazionale.
“L’elaborazione dei criteri per il sostegno dell’economia era necessaria per rafforzare, attraverso la ricerca, l’innovazione, l’internazionalizzazione, la produttività delle imprese altoatesine, nonché la formazione, ed inoltre per promuovere la ricerca e lo sviluppo, fornendo alle imprese nuovi impulsi ed un più ampio raggio d’azione”, hanno detto gli Assessori Frick e Gnecchi. Nello stesso tempo, con l’approvazione dei criteri di attuazione, la Provincia tiene conto delle direttive dell’Unione europea nell’ambito della ricerca e dello sviluppo.
MC