Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Da UE e Ministero elogi alla Provincia per i risultati del programma Obiettivo 2

Alla Provincia autonoma sono andati gli elogi della Commissione europea e del Ministero dell’Economia e delle finanze per i risultati raggiunti nell’ambito del Programma Obiettivo 2 nel periodo 2000/2006, che promuove lo sviluppo sostenibile e la cultura in 60 Comuni dell'Alto Adige interessando 83mila persone.

Si è riunito per la quinta volta a Bolzano il Comitato di Sorveglianza del programma Obiettivo 2. I rappresentanti della Commissione europea, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, degli uffici provinciali competenti, delle pari opportunità, dell’ambiente e delle parti economiche e sociali hanno valutato l’avanzamento del programma ed eventuali misure da adottare in caso di necessità. Nel corso della riunione l’Autorità di gestione del programma ha illustrato l’andamento del progetto che interessa oltre 60 comuni, talvolta soltanto frazioni, corrispondenti ad una popolazione di oltre 83.000 persone. Sia la Commissione europea sia il Ministero competente hanno potuto constatare che gli obiettivi finora programmati sono stati ampiamente raggiunti e che gli obblighi a carico dell’Amministrazione provinciale sono stati regolarmente svolti. Il programma rivolto alle zone piú svantaggiate dell'Alto Adige ha tra le priorità la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, lo sviluppo sostenibile degli insediamenti e il sostegno allo sviluppo e alla diversificazione dei sistemi produttivi locali.

Nel corso della riunione è stato presentato dalla Task Force dell’Accademia europea, incaricata dall’Agenzia provinciale per l’ambiente, il metodo scientifico di valutazione degli effetti causati dalle misure del Programma. Questo metodo permette ad un valutatore di conoscere gli effetti diretti ed indiretti delle singole linee d’intervento relativamente agli aspetti economici, sociali e soprattutto ambientali in tutti e tre i momenti chiave del processo di valutazione (ex-ante, in itinere, ex-post). Nel 2005 il metodo di valutazione è stato potenziato con l’integrazione di indicatori. È stato inoltre inserito il “cronometro finanziario” ovvero un modello grafico che consente di controllare in modo semplice i flussi finanziari progettati e quelli già spesi per ogni singola linea d’intervento. Il metodo di valutazione è stato presentato anche al congresso annuale dell’Associazione italiana dei Valutatori (AIV) a Catania.

I membri del Comitato hanno inoltre approvato il rapporto annuale d’esecuzione e discusso la relazione sulle attività di informazione e pubblicità nell’ambito dell’Obiettivo 2. È stato infine auspicato il buon proseguimento del programma considerato che, con i fondi comunitari e nazionali, è stato finora possibile realizzare progetti d’estrema importanza per le zone rurali della Provincia.

pf


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