Sanità / Sociale | 06.06.2005 | 16:15

Assegni alla famiglia: nessun ritardo, pagamenti come previsto

Anche l'assessore provinciale alle Politiche sociali Richard Theiner conferma, come il presidente Durnwalder (si veda coimunicato USP 3082), che l'erogazione delle prestazioni previste con fondi regionali e provinciali nel quadro delle misure di promozione della famiglia avverrà nei tempi previsti. Dal primo luglio 2005 i cittadini potranno presentare una domanda congiunta per i contributi di Regione e Provincia a favore della famiglia.

Ancora entro giugno 2005 le disposizioni con le misure di sostegno alle famiglie potranno essere approvate - per i rispettivi ambiti di intervento - sia dalla Giunta provinciale che dalla Giunta regionale e quindi entrare in vigore. Lo sottolinea l'assessore Richard Theiner: "Dal primo luglio, come previsto, potranno essere inoltrate dai cittadini le domande congiunte per quanto riguarda le erogazioni della Regione e della Provincia."

Per evitare un inutile aumento di burocrazia agli utenti, l'iter prevede dapprima il pagamento dell'assegno familiare della Regione disciplinato da un regolamento di attuazione regionale e successivamente l'approvazione della Giunta provinciale delle misure a sostegno della famiglia. Entrambe le scadenze sono previste entro giugno, così che dal primo luglio potranno essere inoltrate ai patronati le domande congiunte per l'erogazione di entrambe le prestazioni. Delle diverse soglie di preddito e di patrimonio e dei differenti dettagli tecnico-amministrativi "le famiglie in pratica non si accorgeranno neppure", spiega Heinrich Oberschmied, direttore del competente Ufficio provinciale Previdenza e assicurazioni sociali. I patronati invieranno direttamente per via elettronica all'Ufficio le richieste presentate dai cittadini e la Provincia provvederà al versamento delle prestazioni.

Il contributo della Provincia spetta alle famiglie per i bambini tra 0 e 36 mesi se i genitori non superano la soglia degli 80mila € di reddito e patrimonio. L'assegno familiare della Regione viene erogato dalla Regione per i figli dal secondo al 18.esimo anno di età con importi scaglionati in base al numero dei figli e alla situazione reddituale e patrimoniale dei genitori. I criteri di calcolo di tale situazione economica sono uniformi per Provincia e Regione.

pf