Politica | 13.05.2005 | 17:11

Fine della guerra: Durnwalder a Vienna alle celebrazioni delle minoranze austriache

Sulla tutela delle minoranze e sul corretto rapporto con la maggioranza ha insistito il presidente della Provincia Luis Durnwalder nel suo intervento oggi pomeriggio (venerdì 13) a Vienna, dove ha partecipato alla cerimonia commemorativa con cui le minoranze d'Austria hanno celebrato i sessant'anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e i cinquant'anni dalla firma dell'Accordo che ha sancito il ritorno della sovranità dell'Austria.

Le celebrazioni, che proseguono domani (sabato 14), sono state promosse dall' "Österreichisches Volksgruppenzentrum", il Centro austriaco che si fa portavoce dei gruppi etnici e si impegna nella tutela dei diritti delle minoranze che vivono in Austria. Oggi pomeriggio a Vienna e poi in serata il presidente Durnwalder rappresenta l'Alto Adige al ricevimento organizzato in municipio dal sindaco Michael Häupl e alla cerimonia ufficiale nel Salone d'onore del Ministero della Giustizia, con la partecipazione tra gli altri di esponenti di tutte le minoranze, dei rappresentanti dei Governi di Austria, Slovenia (tra cui il sottosgretario alla Presidenza Franc Puksic), Croazia (con il sottosegretario agli Esteri Slavko Leban) e dello stesso sindaco della capitale.

Nel suo intervento Durnwalder ha sottolineato che il dialogo tra maggioranza e minoranze va improntato alla pari dignità, necessaria per garantire il dialogo, trovare il consenso e rispettare gli interessi delle parti. Parlando dell'esperienza locale, Durnwalder ha ricordato tra l'altro che "l'autonomia raggiunta in Alto Adige dimostra che sulla base di uno statuto una minoranza può svilupparsi in maniera adeguata. L'importante è proseguire sulla strada del confronto, come è avvenuto tra Bolzano e Roma, e sul rispetto tra le varie istituzioni."

pf