Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Rating d'eccellenza per la Provincia autonoma di Bolzano: Aa1 e AA+ da Moody's e Fitch

Il rating della Provincia autonoma di Bolzano è superiore a quello italiano. Moody’s e Fitch le assegnano infatti rispettivamente Aa1 e AA+. Secondo il presidente Durnwalder e l’assessore alle Finanze e Bilancio Frick, che hanno presentato questi risultati in mattinata nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Widmann, Bolzano, “questa valutazione conferma l’elevata qualità creditizia e le buone politiche di bilancio della Provincia”.

Ottimi voti per la politica finanziaria della Provincia (FOTO: USP/Pertl)
 

Gli esperti ci confermano che, dal punto di vista finanziario, la Provincia autonoma di Bolzano naviga in ottime acque”: questo il commento del presidente Luis Durnwalder ai dati sul rating assegnato all’ente provinciale altoatesino dalle agenzie Moody’s Investors Service e Fitch Ratings. Presentati questa mattina dal presidente e dall’assessore a Finanze e Bilancio Werner Frick, i valori corrispondono a giudizi d'eccellenza:  Aa1 (Moody’s) e AA+ (Fitch). Con questi valori, la Provincia Autonoma di Bolzano raggiunge la miglior valutazione possibile sul territorio italiano. Solo la Provincia Autonoma di Trento ha eguagliato questo risultato, mentre la Lombardia può contare su eguale valutazione solo con Moody’s. Tutte le altre Regioni hanno rating più bassi. Per la nostra Provincia. le valutazioni succitate confermano quelle già ottenute nel 2003Questo dimostra”, ha proseguito Durnwalder, “che l’amministrazione provinciale è affidabile e portata al risparmio”.

Grande soddisfazione per i risultati conseguiti è stata espressa anche dall’assessore Frick, secondo il quale “se da un lato l’ottima valutazione delle condizioni economiche e finanziarie della Provincia autonoma di Bolzano dimostra ai cittadini che il denaro pubblico viene gestito con attenzione, dall’altro essa rafforza la nostra posizione sul mercato internazionale, ed il ruolo dell’Alto Adige quale calamita per gli investitori”. Secondo Durnwalder e Frick, questo risultato è da ricondurre alla politica di bilancio ed all’autonomia finanziaria altoatesine: per la copertura del bilancio ordinario, fino ad oggi la Provincia non ha contratto alcun debito, e su questa strada si intende proseguire.

A fondamento per le valutazioni eccellenti ottenute, Moody’s e Fitch evidenziano in particolare lo Statuto di Autonomia e l’autonomia finanziaria della Provincia, la stabilità politica, l’efficienza dell’Amministrazione pubblica, la solida e diversificata economia locale (piena occupazione e il più alto prodotto interno lordo pro-capite tra le regioni italiane), la flessibilità del bilancio e l’elevata percentuale di investimenti in rapporto alla spesa totale, così come l’assenza totale di debito.

Nel corso della conferenza stampa, l’assessore Frick ha evidenziato anche i punti critici analizzati dalle Agenzie di rating, quali la crescita delle spese nei settori della sanità, del personale e della finanza locale. Secondo il presidente Durnwalder, tuttavia, anche nel settore sanitario si è cominciato a risparmiare grazie ad un’amministrazione prudente. Per quanto riguarda invece di costi del personale, l’aumento di spesa non sarebbe dovuto ad aumenti di stipendio, ma all’assunzione di nuove competenze. In ogni caso, i futuro queste voci di spesa saranno tenute costantemente sotto osservazione.

Nel 2002 la Giunta provinciale aveva previsto in legge finanziaria la possibilità di contrarre un mutuo o un prestito obbligazionario per un importo massimo di 650 milioni di euro. Da quel momento la Ripartizione Finanze della Provincia provvede annualmente ad acquisire il rating da una o più agenzie internazionali. Per rating si intende una valutazione della capacità di un’azienda o di un ente territoriale di rimborsare puntualmente propri eventuali debiti finanziari. Secondo il presidente della Provincia Durnwalder, “il rating servirà nel caso si rendesse necessario ricorrere al credito bancario, ad esempio per l’acquisto di centrali idroelettriche attraverso la SEL Spa”. Per un’operazione di questa portata gli attuali rating sarebbero un indubbio vantaggio per ottenere le migliori condizioni nel reperimento del capitale.

Per determinare il valore di rating, Moody’s e Fitch hanno analizzato negli ultimi mesi i dati di bilancio annuale e pluriennale. Allo stesso modo sono state analizzate eventuali variazioni delle disposizioni di legge e della struttura organizzativa provinciale così come della relativa situazione politico-sociale. A questo scopo si è potuto contare sulla consulenza degli Istituti bancari: Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige Spa, IXIS Corporate and Investment Bank e Banca IMI. La procedura di assegnazione dei ratings è costata tra 30.000 ed i 35.000 euro.

MC

Downloads


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su