Varie | 29.04.2005 | 12:04

Giro d'Italia: verso un accordo pluriennale tra Provincia e organizzatori

Il prolungamento della collaborazione tra la Provincia e il Gruppo RCS, organizzatore del Giro d'Italia, è stato al centro dell'incontro di oggi (venerdì 29) a Bolzano tra il presidente della Provincia Luis Durnwalder e i vertici della RCS Sport e RCS Sport Events, le società a cui fanno capo le iniziative sportive del Gruppo editoriale Rizzoli-Corsera. L'ipotesi è quella di almeno una tappa in Alto Adige in tutte le prossime edizioni del Giro.

La Provincia sta valutando la possibilità di avere anche per i prossimi anni il Giro d'Italia come gradito ospite fisso in Alto Adige: di questo si è discusso a Palazzo Widmann nell'incontro che il presidente Durnwalder ha avuto con i vertici di RCS, la società titolare dell'organizzazione della corsa rosa. Con Angelo Zomegnan (responsabile Grandi eventi di RCS Sport), Simone Lotoro (Pubblicità RCS, responsabile eventi sportivi) e il manager Roberto Muraro, il presidente Durnwalder ha compiuto un passo concreto verso una collaborazione pluriennale (si parla di 3-5 anni) tra Provincia e Giro d'Italia.

È stata discussa una bozza di programma, comprensiva degli aspetti tecnici e finanziari, che verrà ora esaminata dalla Giunta provinciale. "Valutiamo positivamente l'opportunità di ospitare in Alto Adige, in ogni edizione, almeno una importante tappa del Giro d'Italia dei prossimi anni", ha confermato Durnwalder. I responsabili RCS hanno a loro volta riconosciuto che sono state sempre ottime le esperienze fatte dall'organizzazione milanese ogni volta che il Giro è giunto sulle strade dell'Alto Adige, sia in termini di collaborazione con le istituzioni e le associazioni locali che per lo splendido scenario offerto dal paesaggio altoatesino, un vero spot per il ciclismo. L'edizione 2005 della corsa rosa, come noto, prevede in Alto Adige un arrivo di tappa a Ortisei e una partenza da Egna.

"Naturalmente anche per la Provincia ospitare il Giro d'Italia significa contare su un veicolo importante di promozione del territorio e della cultura locali", ha sottolineato Durnwalder. Il progetto sarà ora approfondito dalla Giunta provinciale.

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