Giornata dell’Autonomia 2014

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Cessione dell'ex patrimonio militare: la Giunta chiarisce

Le procedure di cessione dei beni già di proprietà dell'Amministrazione militare e oggi della Provincia sono tornati di recente alla ribalta in relazione all'ex scalo militare di San Giorgio di Brunico. Da alcune parti si richiede infatti la restituzione ai proprietari originari dei terreni a suo tempo espropriati dallo Stato. La Giunta provinciale ha discusso della questione chiarendo il quadro giuridico.

Riguardo anzitutto alle procedure di affidamento all'Azienda Laimburg della gestione di parte delle superfici dell'ex aeroporto militare di San Giorgio, la Giunta chiarisce che si tratta di una pura ripartizione di competenze all'interno dell'Amministrazione provinciale e non ha nulla a che fare con l'utilizzo dei beni ex statali.

In merito alla richiesta dei familiari dei proprietari a suo tempo espropriati, volta ad ottenere la restituzione dei terreni, si fa presente che esiste già, proprio riguardo all'aeroporto di San Giorgio, una sentenza del Tar di Bolzano dell'agosto 2004 che respinge tale istanza, evidenziando tra l'altro che non si configura la possibilità di retrocessione del fondo (vale a dire la sua restituzione ai primi proprietari) in quanto i beni oggetto dell'esproprio negli anni 1936-37 sono stati utilizzati dall'Amministrazione espropriante (lo Stato) per lo scopo cui erano stati destinati (la costruzione dello scalo militare di appoggio, poi effettivamente attivato). 

Se è comprensibile la richiesta di restituzione di superfici espropriate in passato dallo Stato, osserva ancora la Giunta provinciale, tale atto non è possibile dal punto di vista giuridico e nella pratica. La Provincia altresì non può essere oggi chiamata a rispondere politicamente e legalmente dei danni e degli espropri dell'epoca fascista. Su questa strada, precisa la Giunta, la Provincia dovrebbe intervenire per risarcire anche i proprietari espropriati che non possono più riavere i loro fondi originari, come ad esempio nella Zona industriale di Bolzano sud. Parimenti non sussiste l'opzione di una cessione gratuita in quanto, sulla base delle leggi vigenti, a un'amministrazione pubblica è fatto divieto di regalare parte del proprio patrimonio.
La legge provinciale prevede che gli ex immobili statali siano destinati a scopi di utilità pubblica. Se pertanto la Provincia o i Comuni necessitano di terreni per progetti di interesse pubblico, si deve in primo luogo ricorrere all'utilizzo di tali fondi, una scelta più sensata di quella dell'esproprio a privati, sottolinea la Giunta. Nel caso in cui i fondi in questione di proprietà della Provincia non siano adatti all'opera pubblica progettata e si renda necessario pertanto l'esproprio di terreni, il proprietario di questi ultimi avrà la possibilità di ottenere in cambio dalla Provincia una superficie adeguata anzichè un risarcimento in denaro.

pf


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