News 2015
"Mercato del lavoro flash" analizza i disoccupati iscritti nelle liste di mobilità
Ai disoccupati iscritti nelle liste di mobilità è dedicato l'ultimo numero di "Mercato del lavoro flash", l'osservatorio privilegiato a cura della Ripartizione provinciale Lavoro.
Il numero di aprile di "Mercato del lavoro flash", edito dalla Ripartizione provinciale Lavoro, prende in esame i lavoratori senza occupazione iscritti nelle liste di mobilità, quella particolare forma della disoccupazione che si viene a creare in seguito a licenziamenti da parte di imprese che si trovano in crisi. Ogni qualvolta si verifichi una riduzione del personale per la chiusura di un’impresa o per una trasformazione aziendale, si può fare ricorso alla cosiddetta “mobilità” iscrivendo i lavoratori licenziati nelle apposite liste di mobilità. Dal 2001 il numero di iscritti nelle liste di mobilità in Alto Adige è cresciuto ogni anno, un incremento che ha riguardato soprattutto gli uomini.Negli ultimi sei anni comunque, grazie al basso livello di disoccupazione in provincia di Bolzano, questi lavoratori sono stati riassorbiti relativamente bene dal mercato del lavoro locale: circa il 30% degli iscritti nelle liste di mobilità svolge durante la “mobilità” un lavoro a tempo determinato o part-time, percentuale in leggera crescita. "Sono notizie che in parte tranquillizzano - dichiara l'assessora provinciale al Lavoro Luisa Gnecchi - in quanto gli annunci di chiusure di aziende o di riduzione di una parte considerevole del personale non hanno sinora portato alla crisi sul mercato del lavoro locale, che si dimostra in grado di assorbire i disoccupati."
La pubblicazione della Ripartizione provinciale Lavoro nota però che restano notevoli le differenze tra le diverse classi di età: tra gli uomini con meno di 40 anni, uno su due lavora durante la “mobilità”, mentre tra le donne della stessa età lavora solo una su tre.
In allegato: l'ultimo numero di "Mercato del lavoro flash".
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