Costruzioni | 11.04.2005 | 12:08

Ass. Mussner: ridurre emissioni di particolato anche nei cantieri

Per contenere le emissioni di particolato prodotte dai motori diesel, in futuro i mezzi impiegati nell'esecuzione di lavori in cantieri di opere provinciali dovranno osservare certi parametri. In tal senso saranno modificate le regole per gli appalti pubblici.

Gradualmente, in sede di appalti pubblici si procederà in modo tale da impiegare sui cantieri di opere provinciali esclusivamente mezzi con gas di scarico meno inquinanti. Le offerte saranno analizzate non solo dal punto di vista dell'economicità, ma anche per i mezzi impiegati. In particolare, come illustra Georg Tengler, direttore dell'Ufficio appalti, in sede di appalto di lavori per importi superiori a 10 milioni di Euro, sarà reso obbligatorio l'impiego di macchine operatrici e attrezzature con motore diesel con potenza di oltre 37 chilowatt dotati di apposito filtro antiparticolato. I filtri antiparticolato dovranno corrispondere alle caratteristiche indicate nella lista dei filtri VERT del 2004 stilata dal "Bundesamt für Umwelt, Wald und Landschaft" di Berna (Svizzera).
In sede di appalto di lavori sotto il limite di 5,923 milioni di Euro sarà imposto l'obbligo di non impiegare sui cantieri camion delle classi EURO 0 e EURO 1.
Tali disposizioni sono state sottoposte all'esame dell'Agenzia provinciale per l'ambiente la scorsa settimana, che le ha ritenute applicabili.
Come pone in evidenza l'assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, anche in sede di appalti pubblici è necessario tener presenti le questioni ambientali; in tal senso è opportuno introdurre gradualmente modifiche adeguate al regolamento degli appalti pubblici.

SA