Giornata dell’Autonomia 2014

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Patto di stabilità: accordo tra Governo e Provincia

La Provincia ha trovato l'accordo con il Governo in materia di rispetto del patto di stabilità interno per il 2005: il Ministero delle Finanze ha approvato oggi (giovedì 7) a Roma la proposta di intesa presentata dall'assessore provinciale Werner Frick. L'aumento della spesa consentito viene fissato in un massimo del 2,4%. Soddisfazione viene espressa per l'accordo dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dallo stesso Frick.

Le nuove direttive UE in materia di patto di stabilità, recepite dallo Stato nella Finanziaria 2005, si riflettono su Regioni e Province autonome. L'aumento della spesa consentito viene fissato in un massimo annuo del 2,4% per il prossimo biennio. Sulla base dell'autonomia finanziaria la Provincia di Bolzano ha ogni anno la facoltà di concordare con lo Stato, entro il 31 marzo, una specifica intesa in materia e con la comunicazione giunta oggi (giovedì 7) da Roma il Governo ha annunciato di aver accolto la proposta formulata dall'assessore Frick. Viene pertanto approvato il patto di stabilità interno per il 2005, val a dire il sistema di programmazione e controllo della spesa locale e il regolare flusso di risorse. Con tale approvazione il Ministero delle Finanze riconosce che le previsioni di spesa elaborate per il 2005 dalla Provincia autonoma di Bolzano rientrano nei vincoli posti dalla Finanziaria statale per contenere la spesa pubblica.

"Siamo riusciti a concordare con Roma una valutazione separata nei due settori, le spese per il personale e la sanità, che registrano i maggiori aumenti in bilancio." Frick ha motivato adeguatamente gli aumenti, dovuti in particolare al ripianamento dei deficit passati e all'assunzione di nuove competenze da parte della Provincia. Soddisfazione viene espressa anche dal presidente Durnwalder per la raggiunta intesa con lo Stato "che ci consentirà di rispettare, come sinora è avvenuto, il patto di stabilità." Sempre in tema e recependo le osservazioni di Roma, la Provincia dovrà inoltre rivedere in senso più rigoroso il rapporto con i Comuni.

pf


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