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Le imprese vincitrici

Categoria 1 (da 3 a 10 dipendenti)

1° premio
Bau Service Vinschgau KG - www.bsv.bz
1° premio (ex aequo)
Sinfotel - www.sinfotel.bz.it
2° premio
non assegnato
3° premio
Calzaturificio Trenner

Categoria 2 (da 11 a 50 dipendenti)

1° premio
Buratti Snc - www.buratti.it
2° premio
Assiconsult Srl - www.assiconsult.com
3° premio
Hanns Engl Werkzeugbau OHG - www.engl.it

Categoria 3 (più di 50 dipendenti)

1° premio
Sportler AG - www.sportler.it
2° premio
Brennercom AG - www.brennercom.it
3° premio
Alupress AG - www.alupress.net

La giuria

La giuria del concorso era composta come segue:
  • Erwin Pardeller, direttore dell’ ufficio artigianato, presidente (Assessore Werner Frick)
  • Dott.ssa Christine von Stefenelli, esperta e consulente diplomata nell’ ambito degli audits per le famiglie
  • Dott.ssa Julia Unterberger, Rappresentante del Comitato per la realizzazione delle pari opportunità
  • Dott. Hermann Troger, ex capo del personale dell’ impresa Seeber di Laives
  • Alfred Delmonego, rappresentante del sindacato SGK-UIL
  • Dott.ssa Manuela Paulmichl, collaboratrice della Ripartizione Innovazione della Provincia Autonoma di Bolzano (Assessora Luisa Gnecchi)
  • Dott.ssa Luce Dalla Rosa, collaboratrice della Ripartizione Lavoro della Provincia Autonoma di Bolzano (Assessora Luisa Gnecchi)
  • Dott.ssa Gudrun Schmid, collaboratrice della Ripartizione Cultura tedesca e Famiglia della Provincia Autonoma di Bolzano (Assessora Sabina Kasslatter-Mur)
  • Dorothea Vieider von Hartungen, collaboratrice della Ripartizione Turismo della Provincia Autonoma di Bolzano (Assessore Thomas Widmann)

In sei riunioni la giuria ha verificato e valutato i 39 moduli di partecipazione pervenuti. I membri della giuria hanno visitato le imprese che hanno superato la selezione finale, dove hanno avuto dei colloqui approfonditi con i titolari e con i dipendenti di quest’ultime.< /br> Le imprese vincitrici sono state valutate e designate sulla base dei seguenti 11 criteri:

Flessibilità dell’orario di lavoro
Indicatori: orario flessibile, regole specifiche sull’orario di lavoro, adeguamento agli orari scolastici;
Percentuale d’impieghi part-time rispetto agli impieghi full-time
Indicatori: impieghi part-time nel management e in posizioni direttive, impieghi part-time nel personale restante, possibilità di cambiamento da full-time a part-time e viceversa;
Flessibilità del luogo di lavoro
Indicatori: numero degli impieghi gestiti con il telelavoro, possibilità di svolgere a casa una parte della propria attività;
Percentuale di reinserimento
Indicatori: dal 2000 a oggi, durata dell’interruzione dell’attività lavorativa, permanenza in azienda dopo il reinserimento;
Preparazione del reinserimento da parte dell’azienda
Indicatori: contatto con l’azienda, per esempio, attraverso il libero impiego durante il periodo di sospensione o la sostituzione nei periodi di vacanza, addestramento e formazione durante il periodo di sospensione;
Interventi nel campo dell’assistenza ai bambini
Indicatori: scuole materne aziendali, assistenza ai bambini organizzata dall’azienda (anche o soprattutto sottoforma di cooperative), permessi speciali per assistenza bambini;
Percentuale di donne in posizioni direttive rispetto al numero degli occupati
Indicatori: percentuale nel management e in posizioni direttive, percentuale nel personale restante;
Percentuale della formazione aziendale alle donne
Indicatori: finanziamento da parte dell’azienda, formazione durante l’orario di lavoro, formazione per il personale part-time;
Servizi supplementari concreti destinati alle famiglie
Indicatori: sostegno aziendale alle famiglie, aiuti finanziari iniziali per giovani famiglie, fondi per le famiglie in difficoltà e altre facilitazioni come ferie familiari e agevolazioni per gli acquisti;
Centro di coordinamento aziendale per questioni relative alle donne e alle famiglie
Filosofia aziendale sulla donna e sulla famiglia
Indicatori: tematizzazione nelle linee guida e nei prospetti pubblicitari aziendali o concetti di sviluppo del personale.