Alto Adige - Scambio giovanile "Hallo Ciao Maroc"

Il Servizio Giovani e l‘Ufficio Giovani e Servizio civile delle provincie autonome di Bolzano e Trento organizzano un soggiorno diretto allo scambio interculturale per sperimentare la realtà dei giovani in Marocco nel loro contesto sociale, conoscere i loro interessi e bisogni e confrontarsi con le proprie reali esigenze. L’esperienza offre la possibilità di allargare i propri confini mentali....

Foto di gruppo dei partecipanti

Il Servizio giovani della Provincia autonoma di Bolzano promuove da anni un progetto educativo e culturale per sensibilizzare i giovani sui temi dell’interculturalità, dell’inclusione sociale e della solidarietà. Il progetto, denominato “Hallo ciao Maroc!” ha visto i natali ancora nell'anno 2009.

La migrazione proveniente dalla parte settentrionale dell’Africa ha portato nella nostra Regione una comunità enorme, la seconda in termini di grandezza sul territorio provinciale, permettendo così agli addetti che si occupano di giovani di poter efficacemente promuovere forme di conoscenza di altre culture attraverso la convivenza e la partecipazione attiva alla quotidianità che riguarda, ad esempio, i migranti provenienti dal Marocco.

In seguito a ciò si è deciso di proseguire con  la realizzazione di tale progetto anche per l’anno 2015 proponendo, per questa quarta edizione, la collaborazione con l’Ufficio Giovani e Servizio civile della Provincia autonoma di Trento.

Tale iniziativa si propone come un interscambio giovanile Marocco-Trentino Alto Adige, preceduto da incontri di formazione/preparazione da svolgersi alternativamente nelle due provincie autonome. Lo scambio prevede il soggiorno dei giovani italiani in Marocco, della durata di circa 10 gg, per due anni consecutivi e il soggiorno di giovani marocchini in Italia ogni due anni. Attraverso la partecipazione alla vita di tutti i giorni che si svolge nel paese di provenienza i ragazzi avranno la possibilità di recepire altri modelli culturali che consentiranno loro di vedere il fenomeno migratorio in maniera consapevolmente più oggettiva e scevra da giudizi.

L’obiettivo è quello di organizzare momenti di condivisione e di conoscenza rivolti ai giovani affinché essi possano affrontare i grandi cambiamenti sociali con spirito aperto e consapevole e soprattutto per prevenire i conflitti e per trovare forme aperte, partecipate e democratiche di composizione dei conflitti sociali, culturali e religiosi legati al numero di cittadini italiani e di immigrati di altre religioni e per favorire politiche di integrazione e di promozione dei diritti costituzionali.

Per maggiori info:

http://www.provinz.bz.it/kunst-kultur/jugendarbeit/

vf

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