Buone pratiche

Qui troverete i progetti di integrazione e inclusione che hanno avuto successo in Alto Adige, ma anche a livello nazionale ed europeo. L'obiettivo è quello di condividere queste importanti esperienze in modo che possano essere adottate anche altrove. In questo modo è possibile sfruttare le sinergie e risparmiare tempo e costi.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione".

Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)

Il giornale di strada zebra. sostiene le persone in situazioni di vita attualmente difficili con l'aiuto di un giornalismo costruttivo.

Il giornale di strada zebra. è un progetto sociale dell'OEW - Organizzazione per Un mondo solidale - avviato nel 2014 e fa parte della Rete internazionale dei giornali di strada INSP. È sostenuto dal Servizio di coordinamento per l'integrazione.

zebra. aderisce al programma FSE “Interventi di Innovazione sociale”

Dallo scorso giugno, zebra., il progetto sociale dell’OEW-Organizzazione per Un mondo solidale, ha inaugurato “zebra.social work”, realizzato nell’ambito del programma FSE “Interventi di Innovazione sociale (Codice progetto FSE20236) e attuato nell’ambito del Programma Operativo FSE 2014-2020 della Provincia Autonoma di Bolzano e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, dalla Repubblica Italiana e dalla Provincia Autonoma di Bolzano; approvato con Decreto n. 1660 del 03.02.2022.

“zebra.social work” si rivolge a persone emarginate che hanno necessità di strumenti per sostenersi in autonomia e che hanno difficoltà, anche a causa della lingua, a muoversi sul territorio, a utilizzare servizi e aiuti, ad accedere al mercato del lavoro e di conseguenza ad affittare un appartamento sul libero mercato. Il percorso verso l’autonomia dei*lle partecipanti è accompagnato dall’attività di vendita del giornale di strada zebra., che oltre a riattivare risorse e competenze personali, di inserirsi nella rete sociale del territorio della provincia di Bolzano, permette di ottenere un piccolo guadagno mensile. Il requisito per prendere parte per aderire a “zebra.social work” è dunque l’effettiva presenza dello stato di bisogno descritto, insieme alla volontà della persona di seguire un percorso volto al miglioramento delle proprie condizioni di vita. I*le partecipanti, inoltre, devono essere maggiorenni e residenti o domiciliati*e in Alto Adige.

Il bando di partecipazione individua quali destinatarie dell’intervento le seguenti “categorie” di persone:

  1. Migranti e richiedenti asilo in possesso di un permesso di soggiorno (anche provvisorio) per richiesta d’asilo, valido nel territorio nazionale per 6 mesi dalla richiesta e
    rinnovabile fino alla decisione sulla domanda di protezione o comunque per il tempo in cui la persona è autorizzata a rimanere nel territorio nazionale (come da D.L 142/2015).
  2. Beneficiari di protezione internazionale, sussidiaria o casi speciali in possesso di un permesso di soggiorno rilasciato per motivi di protezione internazionale.
  3. Persone disabili, con disabilità superiore al 34%
  4. Persone senza dimora che vivono in alloggi d’emergenza, inadeguati o non sicuri, soggette a minacce di sfratto o violenza e affetta da disgragazione, difficoltà relazionali e psicologiche
  5. Soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria ed ex detenuti
  6. Vittime di violenza, di tratta o grave sfruttamento e a rischio discriminazione

Per i punti 3,4,5,6 viene acquisita idonea attestazione della condizione di vulnerabilità dai servizi competenti.

Persone interessate o servizi pubblici e privati del territorio che volessero segnalare persone in possesso dei requisiti per aderire al progetto possono contattare telefonicamente o via email le assistenti sociali di zebra., Patrizia Insam e Francesca Parisi.

Informazioni sul progetto

Contatti:

tel: 334 1216413, 324 8924907
patrizia.insam@oew.org; francesca.parisi@oew.org; zebra.assist@oew.org 

UD