Buone pratiche

Qui troverete i progetti di integrazione e inclusione che hanno avuto successo in Alto Adige, ma anche a livello nazionale ed europeo. L'obiettivo è quello di condividere queste importanti esperienze in modo che possano essere adottate anche altrove. In questo modo è possibile sfruttare le sinergie e risparmiare tempo e costi.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione".

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Online: le Moving Stories #6 del progetto E-MINDFUL

È online il sesto numero di Moving Stories, la newsletter del progetto E-MINDFUL per una comunicazione più equilibrata ed efficace sulle migrazioni.

La newsletter apre con una riflessione sul “convitato di pietra”, quelle politiche migratorie che hanno un ruolo cruciale nel plasmare le attitudini verso i migranti. Possono farlo, ad esempio, gestendo lo spazio, dalle frontiere ai sistemi di accoglienza, così come il linguaggio, con il quale si possono alimentare o contrastare polarizzazioni e stereotipo.

Antonio Dante Santangelo è professore di Semiotica presso l’Università di Torino e membro del Gruppo Creativo Nazionale Multidisciplinare italiano di E-MINDFUL. In questo numero, spiega come il processo di co-creazione del progetto consentirà di passare dalla teoria alla pratica, definendo dei prototipi di campagne di informazione.

Per la serie di podcast “Who is afraid of... migration”, E-MINDFUL ha intervistato Tatjana Ðordevic, giornalista di Al Jazeera Balkans. Intanto continua la raccolta di storie di migrazione nelle forme più varie (saggi, poesie, storie, video...) per un’esibizione online a dicembre in occasione della Giornata Internazionale del Migrante: inviate la vosta a info@e-mindful.eu, oggetto “MINDFUL Stories of Migration”.

Di E-MINDFUL e del ruolo del giornalismo per de-polarizzare la narrazione sulla migrazione, si parlerà a Milano il 1 dicembre a partire dalle 18 presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera. Per partecipare, scrivere a segreteria.milano@stampaestera.it

UD