Buone pratiche

Qui troverete i progetti di integrazione e inclusione che hanno avuto successo in Alto Adige, ma anche a livello nazionale ed europeo. L'obiettivo è quello di condividere queste importanti esperienze in modo che possano essere adottate anche altrove. In questo modo è possibile sfruttare le sinergie e risparmiare tempo e costi.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione".

Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)

Permesso per protezione speciale, domanda anche in Questura

Procedura autonoma rispetto alla protezione internazionale. La conferma dalla Commissione Nazionale per il Diritto d’Asilo

Il permesso per protezione speciale può essere chiesto dai cittadini stranieri direttamente alla Questura, anche al di fuori delle procedure previste per la protezione internazionale.

La conferma arriva dalla Commissione Nazionale per il Diritto d’Asilo, che ieri ha inviato ai presidenti delle commissioni territoriali una circolare con un approfondimento sulle modifiche normative introdotte dalla legge 173/2020, in particolare per quanto riguarda il permesso per protezione speciale e i divieti di espulsione e respingimento previsti dal Testo Unico dell’Immigrazione.

Ulteriori informazioni

UD