Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

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Cittadinanza, da settembre domande solo con la SPID

L'identità digitale diventa indispensabile per presentare le richieste online tramite il portale del Ministero dell'Interno

Dal 1 settembre le credenziali SPID saranno indispensabile per presentare le domande di cittadinanza italiana tramite il portale del ministero dell’Interno.  La SPID è gratuita ed è già necessaria per accedere a tutti i servizi online dello Sportello Unico per l’Immigrazione, dai flussi d’ingresso alle conversioni di permessi di soggiorno, passando per i ricongiungimenti familiari e le prenotazioni dei test d’italiano. 
 
Per attivare la Spid bisogna essere maggiorenni e registrarsi attraverso uno dei provider autorizzati elencati sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale. Per la registrazione servono: un indirizzo e-mail; un numero di telefono cellulare; un documento di identità valido e la tessera sanitaria con il codice fiscale.