Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

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Webinar - Valorizzare le soft skill delle persone migranti

Presentazione delle linee guida elaborate da Fondazione ISMU. Mercoledì 8 luglio, ore 15:00 -16:30

I migranti portano con sé un bagaglio di risorse personali di alto valore, che va oltre il livello formale di istruzione. Non sempre, però, la società e il mondo del lavoro sono in grado di “vedere” e di valorizzare questo potenziale.

Il riconoscimento delle soft skill è però un passaggio essenziale nella promozione dell’occupabilità e dell’inclusione dei migranti e dei rifugiati nel mercato del lavoro.

Fondazione ISMU, all’interno del progetto DIMICOME, ha consultato su questo tema più di trenta aziende e centri operanti nell’accoglienza e nell’inserimento lavorativo di migranti e rifugiati e ha elaborato delle linee guida volte a fornire raccomandazioni e indicazioni operative per l’identificazione e la valutazione delle soft skill di persone con background migratorio.

Info e iscrizione gratuita.

Le Linee guida ISMU per l’identificazione e la valorizzazione delle soft skills dei migranti.

DZ