Buone pratiche

Qui troverete i progetti di integrazione e inclusione che hanno avuto successo in Alto Adige, ma anche a livello nazionale ed europeo. L'obiettivo è quello di condividere queste importanti esperienze in modo che possano essere adottate anche altrove. In questo modo è possibile sfruttare le sinergie e risparmiare tempo e costi.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione".

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Cooperazione allo sviluppo, programma 2016 con fondi raddoppiati

Ammontano a oltre 2,4 milioni di euro, il doppio rispetto all'anno scorso, i fondi a disposizione della cooperazione allo sviluppo. Finanziati 60 progetti.

Cooperazione allo sviluppo: 2,4 milioni di euro per 60 progetti nei paesi del Sud del mondo

Si è concluso il bando 2016 dell'Ufficio affari di gabinetto per il sostegno ai progetti di sviluppo nel settore della cooperazione internazionale. 77 i progetti presentati da parte di 46 organizzazioni ed enti senza scopo di lucro con sede in Provincia di Bolzano, 60 quelli approvati e ammessi a finanziamento. A tal proposito, da segnalare il raddoppio dei fondi a disposizione, che nel 2016 toccheranno quota 2.416.000 euro contro i 1.228.000 dell'anno precedente: si tratta di un finanziamento medio per ogni progetto che si aggira attorno ai 40mila euro. Le iniziative presentate hanno come obiettivo prioritario la riduzione della povertà nei paesi del Sud del mondo attraverso la promozione dell'educazione e della formazione, il sostegno ad attività generatrici di reddito (in particolare nel settore del commercio equo e solidale) e il soddisfacimento dei bisogni primari nei territori partner e nelle aree di crisi.

25 i progetti riguardanti l'Africa (Benin, Burkina Faso, Etiopia, Kenya, Mozambico, Repubblica Democratica del Congo, Sud Sudan, Tanzania, Togo, Uganda), 17 quelli localizzati in Asia (Afghanistan, India, Filippine, Myanmar, Nepal, Sri Lanka, Tailandia, Tibet, Timor Est ), mentre altri 10 avranno come aree di interesse i paesi dell'America latina (Guatemala, Honduras, Colombia, Bolivia, Ecuador). I restanti 8 progetti di cooperazione allo sviluppo saranno infine suddivisi fra Libano, Tunisia, Bosnia, Kosovo e Moldavia. In seguito all'approvazione delle domande, a partire dalla prossima settimana saranno stipulate le convenzioni con le organizzazioni e gli enti proponenti e verranno avviate le attività.

mb

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