Buone pratiche
Qui troverete i progetti di integrazione e inclusione che hanno avuto successo in Alto Adige, ma anche a livello nazionale ed europeo. L'obiettivo è quello di condividere queste importanti esperienze in modo che possano essere adottate anche altrove. In questo modo è possibile sfruttare le sinergie e risparmiare tempo e costi.
Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.
Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione".
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Abbattere barriere e pregiudizi – torneo di calcio il 6 aprile
“Lo sport ha un enorme potenziale sociale e facilita solidarietà, rispetto e tolleranza.” Con queste parole l’assessora Stocker annuncia il torneo di calcio cui parteciperanno insieme i “berretti” dell’FC Südtirol-Alto Adige e i profughi ospiti dei centri di accoglienza, che si terrà il 6 aprile allo stadio Druso a Bolzano in occasione della Giornata internazionale dello sport.
La Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace indetta dalle Nazioni Unite nel 2013 vuole sostenere i valori dello sport, quali fair-play, collaborazione e rispetto per gli avversari.
“Lo sport muove e promuove, pertanto può contribuire a una maggiore comprensione tra ipopoli e alla solidarietà e il rispetto tra Paesi, culture e religioni, quindi alla pace”, sottolinea l’assessora Stocker per rimarcare la tolleranza e il senso irenico intrinseci allo sport, soprattutto alla luce della realtà dei profughi in Europa e in Alto Adige.
Questo ruolo dello sport sarà messo in pratica in un torneo di calcio con i “berretti” dell’FC Südtirol-Alto Adige e i profughi ospiti dei centri di accoglienza, cui l’assessora Stocker e il presidente dell’FCS Walter Baumgartner daranno il calcio d’inizio
mercoledì 6 aprile
alle ore 17.30
allo stadio Druso a Bolzano.
La manifestazione è organizzata dall’Assessorato provinciale sport, salute, politiche sociali e lavoro in collaborazione con il Comune di Bolzano, le associazioni Volontarius e Caritas nonché l’FC Südtirol-Alto Adige.
“Con questa iniziativa vogliamo dare un segnale di solidarietà vissuta”, è l’invito a partecipare questo torneo di calcio davvero speciale che l’assessora Stocker rivolge alla popolazione.
vf