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Fungo del sambuco

Il fungo di sambuco venne riportato nelle farmacopee fino alla fine del XIX secolo. I funghi secchi conservati in farmacia rinvenivano con l’aggiunta di acqua o di latte, trasformandosi in una gelatina che veniva applicata come lenimento per infiammazioni agli occhi. Il parassita, che cresce su vecchi tronchi di sambuco, era inoltre considerato un diuretico.
Fungus Sambuci, Auricularia auricola-judae (L.) Berk.; Fam.: Auriculariaceae

Denominazione oggetto:
Schublade
Numero d'inventario:
06008/III. 1
Collezione:
Patrimonio originale della farmacia civica di Bressanone
Data:
1800 - 1899
Materiale:
legno
Tecnica:
zincato
Istituzione:
Museo della Farmacia Bressanone
Dimensioni:
altezza 156 mm, larghezza 203 mm, profondità 296 mm, peso 1187 g, peso 225 g
Parola chiave:
Materia medica
Note storico-critiche:
Der Holunderschwamm war bis Ende des 19. Jh. in den Arzneibüchern vermerkt. Die in der Apotheke getrocknet aufbewahrten Schwämme quollen durch Beigabe von Wasser oder Milch zu einer Gallerte, die bei Augenentzündungen zur Linderung aufgelegt wurde. Zudem galt der auf alten Holunderstämmen wachsende Parasit als Wasser treibendes Mittel.
Fungus Sambuci, Auricularia auricola-judae (L.) Berk.; Fam.: Auriculariaceae

 

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