Seme di cardo benedetto - Semen Cardui benedicti, Cnicus benedictus L.; Fam.: Asteraceae
Il frutto è un achenio cilindrico, lungo quasi un centimetro (6 – 8 mm) e largo 3 mm, bruno, lucente e con fitti solchi paralleli longitudinali (circa 20), tagliato obliquamente alla base, con ilo laterale. Il pappo è formato da due serie ben distinte di setole (in quella esterna le setole sono più lunghe dell'achenio; in quella interna le setole sono più brevi dell'achenio).
- Denominazione oggetto:
- Farmaco
- Numero d'inventario:
- 04739
- Collezione:
- Patrimonio originale della farmacia civica di Bressanone
- Istituzione:
- Museo della Farmacia Bressanone
- Parola chiave:
- Materia medica
- Note storico-critiche:
- L’uso del cardo per scopi terapeutici è documentato a partire dal XVI secolo. Secondo la dottrina delle segnature i suoi semi spinosi sarebbero stati coadiuvanti nella cura delle fitte ai fianchi. È invece maggiormente documentato l’impiego per l’acqua di cardo benedetto (distillato), che non doveva mancare in nessuna farmacia e veniva conservata in contenitori artisticamente decorati. Per le sostanze amare contenute si dimostrò un gradito stomachico.
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