Donna velata
Scultura in terracotta con patina policroma, rappresentante una figura femminile con abito blu. guanti e cappello rosa, stola grigia.
Pezzo eseguito in collaborazione dai due artisti, ideato e modellato da Enrico Carmassi e trattato con patina policroma da Tullia Socin.
- Denominazione oggetto:
- scultura
- Numero d'inventario:
- S-381
- Autore:
- Carmassi, Enrico; Socin, Tullia
- Data:
- 1946
- Materiale:
- terracotta
- Tecnica:
- patinato
- Istituzione:
- Fondazione Socin
- Dimensioni:
- altezza 55 cm, larghezza 20 cm, profondità 25 cm
- Note storico-critiche:
-
"Donna velata" è una scultura policroma in terracotta rappresentante una figura femminile ed è una delle prime opere realizzate insieme da Enrico Carmassi e Tullia Socin. Nel secondo dopoguerra i due artisti avviano infatti un sodalizio artistico che vede lo scultore spezzino responsabile dei modellati delle opere e l'artista donna bolzanina occuparsi invece dei rivestimenti cromatici. A seguito di un diretto interessamento di Gio Ponti per questi lavori, "Donna velata" è pubblicata su "Stile" assieme a "Madonna incoronata", oggi andata perduta, e "Amazzone", in un articolo di Enrico Pellegrini.
Nel 1947 l'opera è esposta alla galleria il Grifo di Torino, assieme ad altri lavori realizzati da Enrico Carmassi con Tullia Socin. L'esposizione è recensita positivamente sulle pagine di la "Gazzetta del Popolo", in cui si definiscono i lavori come piacevoli e ornamentali. La datazione proposta alla mostra di Sabaudia (1948) è erronea, come attestato dall'articolo di Pellegrini su "Stile".
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