Beni culturali in Alto Adige

Rete Civica dell’Alto Adige - Il portale della Pubblica Amministrazione

Santa Filomena

Scultura in gesso della Santa Filomena di Roma con gli attributi palma martire, frusta, ancora e frecce.
È una replica dell'originale in marmo nella chiesa parrocchiale di Saint-Germain l'Auxerrois a Parigi.

Denominazione oggetto:
scultura
Numero d'inventario:
00828
Autore:
Mahlknecht, Dominik
Data:
1841
Materiale:
gesso
Tecnica:
fuso (in uno stampo)
Istituzione:
Museum Gherdëina
Dimensioni:
altezza 165 cm, larghezza 72 cm, profondità 65 cm
Note storico-critiche:
Dominik Mahlknecht nacque il 13 novembre 1793 nella fattoria Rainél di Sureghes / Überwasser. All'età di 16 anni si recò in Francia per diventare scultore. Dopo un periodo difficile in cui si guadagnò lo stretto necessario per vivere come intagliatore del Signore Iddio, nel 1812 riuscì a farsi strada nella città francese occidentale di Nantes. Nel giro di pochi anni, grazie al suo talento, ma anche ai suoi sentimenti realisti, riuscì a ottenere incarichi ufficiali. Nel 1821 fu nominato “Scultore della città di Nantes e del Dipartimento della Loira-Inférieure” e nel 1826 fu nominato Scultore della Corte Reale.
Mahlknecht fu il primo artista a creare statue per commemorare il re Luigi XVI, giustiziato durante la Rivoluzione francese. Ancora più grande, però, è il suo merito di aver introdotto nella scultura monumentale francese il costume contemporaneo al posto di quello antico. Questo lo rende uno dei fondatori della scuola scultorea francese romantico-realista.
Nel 1830, Mahlknecht si trasferisce da Nantes a Parigi con la moglie, di origine francese. Un anno dopo fu premiato con una medaglia al “Salon” di Parigi per la sua Venere al bagno. Questo onore portò a una serie di commissioni. Opere di sua mano - per lo più statue monumentali - si trovano in numerose città francesi.
Mahlknecht morì a Parigi il 7 maggio 1876.

 

Oggetti selezionati

Nessun oggetto selezionato...