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A cry for A. Breton, -a

Due teste in polistirolo sagomato dipinte rispettivamente di nero e oro, attraversate da un'asta metallica. Le due teste poggiano su un sillabario in plexiglas con una griglia di linee trasparenti e ideogrammi giapponesi su sfondo nero (hiragana).
Vedi anche "A cry for A. Breton, -b" (nr.inv. ANS431).

Denominazione oggetto:
assemblage
Numero d'inventario:
ANS432
Autore:
Takahashi, Shohachiro
Collezione:
Archivio di Nuova Scrittura, Collezione Museion
Data:
1990
Materiale:
polistirolo, metallo, colore, vetro acrilico
Tecnica:
tagliato, dipinto, stampato (serigrafia)
Istituzione:
Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
Dimensioni:
testa (cad.) altezza 25 cm, testa (cad.) diametro 17.5 cm, asta in metallo lunghezza 50 cm, lastra in plexiglas altezza 36.4 cm, lastra in plexiglas larghezza 51.4 cm
Parola chiave:
Poesia Visiva
Note storico-critiche:
"[…] l'opera 'Un grido per Breton' – ideata appositamente per questa mostra [Sei Lirici della Poesia visuale Internazionale, Archivio di Nuova Scrittura, Milano 1990] costituisce un importante e inquietante messaggio che unisce le raffinatezze dello spirito zen a quelle d'un certo surrealismo europeo. La fusione tra i segni d'un 'sillabario' Hiraganà su cui poggiano due teste […] che si confrontano, viene a creare un insieme plastico-verbale di grande efficacia (in questo caso possiamo ben dirlo 'poetica'), dove l'elemento verbale – offerto dai caratteri nipponici Hiraganà – si sposa con quello altamente iconico delle teste."
(Gillo Dorfles: "Sei poeti visivi" in "Sei Lirici della Poesia visuale Internazionale con: Alain Arias-Misson; Ugo Carrega; Carlfriedrich Claus; Ian Hamilton Finlay; Tom Phillips; Shoachiro Takahashi", Archivio di Nuova Scrittura, Milano 1990, pag. 12)

 

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