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Coat for reaching the Heaven

Patchwork di stoffe colorate appoggiato su una base in metallo.

Denominazione oggetto:
scultura
Numero d'inventario:
FCR26
Autore:
Lupaș, Ana
Collezione:
Collezione Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano
Data:
1962 - 1964
Materiale:
tessuto, filo, metallo
Tecnica:
cucito
Istituzione:
Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
Dimensioni:
base in metallo altezza 126 cm, base in metallo larghezza 20 cm, base in metallo profondità 20 cm, coat (patchwork) diametro 110 cm
Note storico-critiche:
"Il corpus di opere di Ana Lupaș comprende oggetti, opere ambientali, installazioni e performance, con cui l’artista sin dalla metà degli anni ‘60 ha sistematicamente tentato di minare lo statuto tradizionale dell’opera d’arte. La sua arte nasce da un continuo scambio tra arte e vita e da una costante riflessione sulle modalità di presentazione e comunicazione dell’opera. Per Ana Lupaș è di fondamentale importanza stabilire delle sinergie con la natura e, infatti, molti suoi lavori, oltre a contenere una componente utopica, hanno origine in un forte legame con la sua terra, nello specifico con i villaggi di Transylvania e Bukovina. Sin dall’inizio della propria carriera l’artista rumena ha impiegato diverse tipologie di tessuti per la realizzazione delle sue opere: la stoffa e la lana sono materiali che rimandano alle cultura rurale, ma sono anche veicoli di calore e di intimità che si relazionano strettamente al tema del corpo. A metà scultura, a metà architettura, il tessuto di Coat for reaching the Heaven è composto da varie stoffe ed è pensato per essere indossato e usurato: la struttura delle fibre è fragile e delicata come un’esistenza, come un’identità, ma allo stesso tempo anche resistente e trasformabile." (Mostra "La forza della fotografia. Opere dalla Collezione Museion", Museion, 25.11.2016 – 17.09.2017)

 

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