Inverted funicular bridge
Installazione composta da un ponte realizzato con corde di canapa pendenti dal soffitto, appese fra coppie di ganci e poi impregnate di resina epossidica indurente. L'intera struttura sarà successivamente capovolta. È un'opera che instaura un legame fortissimo con l'architettura: il processo della sua costruzione è avvenuto nel luogo stesso in cui il lavoro è presentato; il pubblico potrà percorrere a piedi la grande campata, che rivela una sorprendente robustezza.
- Denominazione oggetto:
- installazione
- Numero d'inventario:
- 2182
- Autore:
- Starling, Simon
- Collezione:
- Collezione Heinz Peter Hager, Bozen/Bolzano Italy
- Data:
- 2004
- Materiale:
- canapa, legno, resina epossidica
- Tecnica:
- montato
- Istituzione:
- Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
- Dimensioni:
- ponte altezza 278 cm, ponte larghezza 768 cm, ponte profondità 254 cm
- Note storico-critiche:
- "Simon Starling (*1967, Epsom, Gran Bretagna, vive e lavora a Copenaghen) affronta nelle sue opere i processi di trasformazione naturale e culturale. Per questo motivo stabilisce inaspettati rapporti tra diversi campi del sapere come la chimica, l'economia, l'ecologia o la storia dell'arte del ventesimo secolo. Il suo modo di operare include pratiche di ricerca e documentazione, comparazioni tra luoghi e tempi lontani tra loro, invenzioni di nuovi modi di raccontare e interpretare le cose che ci circondano. Il risultato finale di queste operazioni è sempre un oggetto vero e proprio: un'installazione, una scultura, una serie di foto, un film. Mostrare un oggetto significa per Starling incoraggiare lo spettatore a prendere in considerazione la storia che quell'oggetto ha alle spalle, la sua costruzione e le trasformazioni a cui è stato sottoposto. In questo modo si oppone agli aspetti più superficiali della cultura globalizzata." (testo di presentazione dell'esposizione a MUSEION)
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