Sospensione verbovisuale
Entro teca trasparente di plexiglas un supporto in legno ricoperto da carta plastificata rossa con scritte realizzate con lettere trasferibili e frasi dattiloscritte.
In alto a destra la scritta "QUI . / TIENI SOSPESO", al centro la scritta ". MA" ed una pennellata di colore acrilico verde. Nella parte bassa dell'opera una fascia composta da frasi dattiloscritte in parte illeggibili.
- Denominazione oggetto:
- dipinto
- Numero d'inventario:
- ANS617
- Autore:
- Carrega, Ugo
- Collezione:
- Archivio di Nuova Scrittura, Collezione Museion
- Data:
- 1966
- Materiale:
- legno, foglio di plastica, lettera trasferibile, colore acrilico
- Tecnica:
- scritto, dipinto, stampato (scrittura a macchina)
- Istituzione:
- Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
- Dimensioni:
- teca altezza 31.5 cm, teca larghezza 31.5 cm, teca profondità 3 cm
- Parola chiave:
- Poesia Visiva
- Note storico-critiche:
- Nelle opere di Carrega colori, segni grafici e materiali diversi (carta, plastica, legno …) abbinati a parole, composizioni poetiche, slogan, collocati sul foglio o sulla tela, trovano un inedito ordine spaziale. Carrega sperimentando le questioni linguistiche poste dal fare poesia, reinterpreta la scrittura sondandone le caratteristiche fonetiche e visive. Sulla base delle esperienze di poesia visiva, formula la dizione di Nuova Scrittura (1967) che rappresenta una formula riassuntiva della sua ricerca finalizzata a stabilire inaspettati rapporti semantici tra i segni alfabetici, organizzati in parole e frasi, e gli altri segni linguistici, di carattere spesso materico come sassi, legno, grumi di colore. Si realizza così un tessuto narrativo che accoglie una sequenza libera di colori, immagine e segni che costruiscono e raccontano una storia.
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