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Ed. 71/99

Teca trasparente in plexiglas contenente tre lastre (plexiglas) serigrafate con segni neri e rossi fissate al fondo della teca l'una dietro l'altra.

Denominazione oggetto:
grafica
Numero d'inventario:
1636
Autore:
Vedova, Emilio
Collezione:
Collezione Museion
Data:
1969
Materiale:
vetro acrilico
Tecnica:
stampato (serigrafia)
Istituzione:
Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
Dimensioni:
opera altezza 71.2 cm, opera larghezza 50.9 cm, opera profondità 14 cm
Parola chiave:
Arte informale
Note storico-critiche:
"Le opere di Vedova sono percorse da una foga creativa: non c'è progettazione, né in senso astratto né figurativo, ma i segni e le linee si aggrovigliano in un processo che si sviluppa su se stesso. L'artista veneziano trova nell'automatismo uno strumento di rottura della spazialità razionale e un modo per unire arte e vita. Per Vedova la pittura è azione in quanto la vita stessa deve esserlo: le concitate grafie, la violenza dei ritmi spezzati sono il suo modo di dare sfogo al suo furore esistenziale, ma anche per esprimere la sua personale lotta per un mondo di giustizia sociale e di libertà. Nel panorama del dopoguerra Vedova rappresenta l'artista italiano più vicino alla 'pittura d'azione' americana e l'esempio più raggiunto di una pittura 'selvaggia' basata sull'improvvisazione e su una intensa dinamica gestuale."
(Testo tratto dalla mostra di Positionen / Posizioni MUSEIONDOCUMENTA 1999)

 

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