La statua-stele di Lagundo
La statua-stele di Lagundo è la rappresentazione plastica di una figura femminile, facilmente riconoscibile dai due seni lavorati in rilievo. La parte superiore della pietra è distrutta, lì si trovava originariamente la testa ossia il viso. Resti di uno stretto nastro inciso con linee verticali raffigurano un diadema. Ben riconoscibile è la parte superiore del corpo. Linee incise parallele rappresentano un pettorale. La parte della schiena mostra fasce verticali, che raffigurano un vestimento.
Durante l’età del Rame le statue-stele venivano erette in gruppi su luoghi sacri. Lì si commemoravano e veneravano gli antenati
Luogo di rinvenimento: comune Lagundo, frazione Plars, fondo “In der Kiem”
- Denominazione oggetto:
- Menhir
- Numero d'inventario:
- SAM Kz 30
- Data:
- -2901 - -2501
- Materiale:
- pietra, marmo
- Tecnica:
- sgrossato, levigato, inciso (a mano), dipinto
- Istituzione:
- Museo Archeologico dell'Alto Adige
- Dimensioni:
- altezza 58 cm, larghezza 35.5 cm, profondità 25 cm
- Parola chiave:
- Menhir, Menhirstatue, Figurenmenhir, Kupferzeit
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