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Costume tradizionale del 19. secolo della Val Badia

Il costume femminile proviene da Badia da Maria Ciaminades, probabilmente realizzato a mano verso metà del 19. secolo. Da aggiungere al costume (corpetto con gonna e pettorina) tre camiciette, un paio di calze, un paio di maniche, un grembiule, una cinghia e una cuffia di lana.

Il corpetto con alamaro è realizzato in stoffa rossa, nastro di seta verde (intorno al collo e intorno alle maniche) e nastri di velluto verde. Il bordo anteriore del corpetto, che si apre a forma di V, è costellato da due nastri di velluto verde scuro e su entrambe le parti ci sono sei semplici ganci da allacciare con un nastro di seta verde chiaro. Nastri di velluto verde scuro sono cuciti verticalmente sulla schiena.
Ad esso è associata una pettorina, il cui bordo esterno è ricoperto da un nastro di seta verde. Sul piccolo spazio interno rimanente, un triangolo, c'è un ricamo con perle e filo d'oro. Il corpetto e la pettorina sono foderati di lino leggero.
Il corpetto scollato è cucito ad una gonna che arriva a metà polpaccio. La gonna in robusto tessuto nero è pesante e rimane liscia nella parte anteriore sotto il grembiule, mentre la parte posteriore è pieghettata in alto e in parte rifinita con cotone lucido. A sinistra è cucita una tasca interna in tessuto di lino e il bordo inferiore è ricoperto da un tessuto rosso che si sviluppa piuttosto ampiamente all'interno.

Denominazione oggetto:
accessorio del costume tradizionale
Numero d'inventario:
01850
Autore:
Sconosciuto
Data:
1850
Materiale:
stoffa, nastro di seta, lino, velluto
Tecnica:
cucito
Istituzione:
Museum Ladin Ciastel de Tor
Dimensioni:
lunghezza 106 cm, larghezza 33 cm, circonferenza 460 cm
Parola chiave:
Costume folcloristico femminile

 

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