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La classica

Figura lucida di donna, con capelli raccolti nella nuca, in abito blu con spalline, seduta scalza su una sedia fatta da listelli di metallo, le mani appoggiate sulla coscia destra, lo sguardo verso l'alto e i capezzoli accentuati.

Denominazione oggetto:
plastica
Numero d'inventario:
157881
Autore:
Muss, Guido Anton
Collezione:
Guido Anton Muss
Data:
1998
Materiale:
bronzo
Tecnica:
fuso (in uno stampo), lucidato, dipinto
Istituzione:
Ufficio provinciale Patrimonio
Dimensioni:
altezza 100 cm
Parola chiave:
figurativo
Note storico-critiche:
La Classica
Un corpo bagnato nell‘oro, lucido e luccicante e coperto da una veste blu bronzea e striata: questa è la donna a cui Muss dà il titolo di “Classica”. La postura è seduta, le gambe leggermente aperte così che l’abito sembra ondeggiare sulle cosce e seppur scolpito nella durezza del metallo, lascia passare la nudità del corpo, evidente soprattutto nei capezzoli turgidi del seno. Il volto è incorniciato da una chioma scura, raccolta attorno alla nuca e ci riporta alle acconciature tipiche del Rinascimento così come la posizione delle mani, l’una appoggiata sull’altra.
La linea che permea l’intera scultura è dolce e sinuosa e racchiude in forme morbidi e curve il corpo della donna.
(Danila Serafini, in: Guido Anton Muss, L’autra mesa pert, Die andere Hälfte, l’altra metà, Catalogo per la mostra temporanea, settembre-ottobre 2002, Museum Ladin – Ćiastel de Tor, San Martino in Val Badia, p. 50)

 

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