senza titolo
Gomitolo di carta surdimensionato stampato con reticolo bianco e nero e rinforzato con resina. Non firmato, con certificato d’autenticità.
- Denominazione oggetto:
- plastica
- Numero d'inventario:
- 239750
- Autore:
- Stocker, Esther
- Collezione:
- Acquisto di opere d'arte, Ripartizione Cultura Tedesca
- Data:
- 2013
- Materiale:
- carta, resina epossidica, fibra sintetica, legno
- Tecnica:
- stampato
- Istituzione:
- Ufficio provinciale Patrimonio
- Dimensioni:
- altezza 100 cm, larghezza 90 cm, profondità 55 cm
- Parola chiave:
- altro
- Note storico-critiche:
-
La peculiarità delle opere scultoree e plastiche, e degli interventi spaziali di Esther Stocker è un sistema visivo caratterizzato da motivi geometrici e segni nei toni del nero, del bianco e del grigio. Allo stesso tempo, sottili anomalie, rotture o lacune minano il principio d’ordine e richiamano alla mente una presunta chiarezza come fenomeno fugace. Le “sculture spiegazzate”, realizzate con fogli di carta rivestiti deformano, come una carta appallottolata, la rigorosa geometria, aggiungono pieghe nel sistema, creando a loro volta un nuovo ordine – l’ordine del disordine in una realtà infinitamente complessa. (Marion Piffer Damiani, in „Arbeiten. Lavori in corso II”, Bolzano 2020, p. 232)
Nei lavori attuali, l’artista colloca le sue griglie nere in maniera seriale e ripetitiva facendole pendere dal soffitto. Ripiegando e sgualcendo gli iniziali modelli in carta, orna le pareti con “gomitoli” e rilievi. Lo stropicciamento delle griglie bianco-nere dà origine a una distorsione dei riquadri sistemati secondo un ordine multiplo. I lavori richiamano le esperienze della Op art e la trasferiscono nella tridimensionalità dello spazio. (Walter Seidl, 2013)
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