Rosa
n° 1 dalla serie “People”, 8 parti. Ritratto a figura intera di donna dai capelli rossi in cappotto giallo, pantalone verde, stivaletti rossi, con borsa e sciarpa. Non firmato, senza cornice.
- Denominazione oggetto:
- grafica
- Numero d'inventario:
- 234857
- Autore:
- Pobitzer, Klaus
- Collezione:
- Museion
- Data:
- 2004
- Materiale:
- colore acrilico, tela
- Tecnica:
- disegnato, stampato (digitale)
- Istituzione:
- Ufficio provinciale Patrimonio
- Dimensioni:
- altezza 410 cm, larghezza 180 cm, profondità 4 cm
- Parola chiave:
- figurativo
- Note storico-critiche:
-
Le installazioni di figure in scala gigante sono uno degli aspetti che caratterizzano il lavoro artistico di Klaus Pobitzer dagli anni Duemila. L’artista le concepisce come interventi negli spazi pubblici e in quelli espositivi. Partendo da fotoritratti a figura intera, vengono create figure di effetto fumettistico a metà fra neo pop e street art. La serie “People” è composta da otto stampe che superano i quattro metri di altezza con figure simili a personaggi di fumetto dipinti in colore acrilico. Sono rappresentate varie tipologie di persone, che potremmo incontrare nella vita di tutti i giorni. Grazie alla rappresentazione schematica sovradimensionata, questi incontri fugaci arrivano per qualche istante sotto i riflettori. (Marion Piffer Damiani, in „Arbeiten. Lavori in corso II”, Bolzano 2020, p. 180)
Questo lavoro è stato esposto per la prima volta nella presonale di Pobitzer allo Smak, Stedelijk Museum voor Actuele Kunst di Ghent (Belgio) nel 2006. L’opera si inserisce nel percorso intrapreso dall’artista dal 2000, che ha realizzato diversi interventi negli spazi pubblici. In Italia si ricordano le gigantesche installazioni per il nuovo polo della fiera di Milano nel 2005.
"Se l’uomo della strada diventa un’opera d’arte: le figure giganti di Klaus Pobitzer a Museion Passage". C’è la ragazza dark in pantaloni cargo e il giovincello ammiccante, l’intellettuale in occhiali e pashmina e la signora con l’impermeabile. Insomma gente normale, che si incontra per strada. E che viene "portata" in un museo. È quanto succede con "People", l’opera dell’artista Klaus Pobitzer esposta nel 2013 a Museion Passage: otto tele per otto figure riprodotte in scala gigante - più di quattro metri di altezza per quasi due metri di larghezza ognuna - invadono lo spazio del piano terra di Museion. Le figure sono stampe in colore acrilico su tela, disegnate al computer dall’artista. Ne risultano immagini squillanti, colorate, che sembrano uscite da una pubblicità o da un fumetto, per un linguaggio che è quello della pop art. Le figure incarnano perfettamente quel qualcosa di noto, di comune e al contempo diverso e speciale, proprio come le persone che incontriamo per strada. Di qui anche il titolo dell’opera, "People", che sembra far avverare e sublimare la nota profezia del maestro della pop art Warhol "Nel futuro ognuno di noi sarà famoso per 15 minuti". (Da: Comunicato stampa di Museion Bolzano, 2013)
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