giocattolo
Automobile da corsa aperta con carrozzeria di colore marrone litografato e propulsione a volano della ditta HESS. Sul cofano da entrambi i lati sono tracciate delle alette per il raffreddamento e sull’abitacolo la porta dell’auto. Sulla parte anteriore del radiatore spicca a grossi caratteri il marchio della ditta HJL, che sta per Johann Leonhard Hess. Il pilota con cuffia di pelle nera e vestito da corsa analogo, originariamente appartenente al modello, manca.
- Denominazione oggetto:
- giocattolo
- Numero d'inventario:
- 2128
- Autore:
- HESS Blechspielzeuge
- Data:
- 1920
- Materiale:
- lamiera, metallo
- Tecnica:
- brasato
- Istituzione:
- Museo di cultura popolare
- Dimensioni:
- lunghezza 13 cm, larghezza 5.5 cm, altezza 5.8 cm
- Note storico-critiche:
- La produzione di giocattoli di latta di lamiera stagnata in Germania prese il via già nel 2° decennio del XIX secolo, a partire dal 1813. La zona intorno a Norimberga/Fürth si sviluppò presto come centro di questa nuova industria. A Norimberga nel 1826 fu fondata anche la ditta Hess, annoverata tra le industrie pioniere della produzione di giocattoli di latta. Fino al 1890 si produssero soprattutto cucine per bambole, trenini e navi. Dopo l’invenzione dell’automobile, arrivarono anche le macchinine e le motociclette. Se i primi giocattoli di latta erano ancora verniciati a mano, a partire dalla fine del XIX secolo si affermò la stampa litografica a colori. La Prima Guerra Mondiale portò a un crollo del settore, i cui prodotti in seguito non raggiunsero più la qualità dei precedenti. Un’innovazione fu l’introduzione di tecniche di saldatura a stagno per la produzione dei giocattoli, i cui pezzi singoli venivano collegati con saldature. Dopo una ripresa dell’industria dei giocattoli di latta negli anni ’20, la crisi economica mondiale degli anni ’30 portò a un nuovo crollo, per molte ditte fatale. Nel 1941 chiuse i battenti anche la ditta Hess.
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