Beni culturali in Alto Adige

Osso di seppia - Ossa sepia, Sepia officinalis L.; Sepiidae

Già nell’antichità la conchiglia interna delle seppie veniva ridotta in polvere finissima e utilizzata, calcinata, per la pulizia della pelle e dei denti, restando presente nelle farmacopee fino al XIX secolo come componente di polveri dentifricie. Con l’inchiostro di seppia, di un tipico colore marrone, gli artisti del XVIII secolo dipinsero paesaggi e quella tecnica rimase famosa finché non venne di moda l’acquerello.