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Spazio prigione (Spagna 1962)

Dipinto astratto a tecnica mista su carta (montata su tela) nei colori del blu, azzurro e poco rosso.

Denominazione oggetto:
dipinto
Numero d'inventario:
2483
Autore:
Vedova, Emilio
Collezione:
Collezione Museion, Lascito Paul Prast Bolzano
Data:
1962
Materiale:
colore ad olio, colore acrilico, carta, tela
Tecnica:
dipinto
Istituzione:
Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
Dimensioni:
opera altezza 35 cm, opera larghezza 50 cm, cornice interna altezza 36 cm, cornice interna larghezza 51 cm, cornice esterna altezza 49.7 cm, cornice esterna larghezza 64 cm, cornice esterna profondità 2 cm
Note storico-critiche:
"Le opere di Vedova sono percorse da una foga creativa: non c'è progettazione, né in senso astratto né figurativo, ma i segni e le linee si aggrovigliano in un processo che si sviluppa su se stesso. L'artista veneziano trova nell'automatismo uno strumento di rottura della spazialità razionale e un modo per unire arte e vita. Per Vedova la pittura è azione in quanto la vita stessa deve esserlo: le concitate grafie, la violenza dei ritmi spezzati sono il suo modo di dare sfogo al suo furore esistenziale, ma anche per esprimere la sua personale lotta per un mondo di giustizia sociale e di libertà. Nel panorama del dopoguerra Vedova rappresenta l'artista italiano più vicino alla 'pittura d'azione' americana e l'esempio più raggiunto di una pittura 'selvaggia' basata sull'improvvisazione e su una intensa dinamica gestuale."
(Testo tratto dalla mostra di Positionen / Posizioni MUSEIONDOCUMENTA 1999)

 

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