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Critical Resemblances

Opera su carta con un disegno quasi tecnico corredato da varie sigle e segni grafici nella parte alta. Più in alto è presente la scritta stampata "CRITICAL RESEMBLANCES".
Sotto al disegno un'ulteriore foglio con un testo stampato in lingua inglese e la spiegazione delle sigle a mo' di leggenda.

Denominazione oggetto:
grafica
Numero d'inventario:
ANS363
Autore:
Arakawa, Shusaku
Collezione:
Archivio di Nuova Scrittura, Collezione Museion
Data:
1991
Materiale:
carta
Tecnica:
stampato
Istituzione:
Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
Dimensioni:
opera altezza 41 cm, opera larghezza 43.5 cm, cornice altezza 58.3 cm, cornice larghezza 53 cm, cornice profondità 3.5 cm
Note storico-critiche:
Il pittore, grafico e architetto Shūsaku Arakawa per tutta la vita si è definito “astrattista del lontano futuro” ed “eterno outsider”. Nel segno della filosofia transumanistica – un’impostazione mirante a espandere i limiti delle possibilità umane ricorrendo a processi tecnologici –, ha cercato di creare ambienti atti a preservare gli esseri umani dall’invecchiamento e dalla morte. Insieme alla sua partner Madeline Gins (1941-2014) ha progettato abitazioni e parchi e fondato la Architectural Body Research Foundation. Prima di lasciare il Giappone e trasferirsi a New York nel 1961, ha studiato matematica, medicina e arte.
Le sue opere grafiche, che ricordano disegni tecnici e mappe astrali, riflettono sulla collocazione spirituale e fisica degli esseri umani nello spazio e nel tempo. Visualizzano forme diverse di atterraggio con il tatto (tattile), l’odorato (olfattivo), come sensazione di movimento (cinestesico), ma anche come percezione profondamente sensibile del proprio corpo secondo situazione, posizione e movimento (propriocettivo). Siamo tutti detentrici e detentori di spazio e tempo, dotati della facoltà di far avanzare, o costruire, la poetica e l’architettonica del comprendere e dell’agire? A quale velocità possiamo figuraci di viaggiare attraverso lo spazio-tempo? Possono i musei essere anche ambienti che ci preservano dall’invecchiare e dal morire?
(mostra HOPE, Museion, 30.09.2023 - 25.02.2024)

 

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