George Tudor parla con Paolo
L'Impero dei Sensi
Lastra di metallo smaltata, fissata con viti ad una tavola di legno. Nella parte alta della lastra un'immagine a rilievo di un uomo al computer, sotto un occhio ed un elemento astratto simile ad un fuoco. Accanto, sempre a rilievo, un testo disposto su due colonne introdotto dalla frase:
"George Tudor, nel chiedersi il senso della Vita, non si rivolgeva alle / Stelle, né agli Dei, ma interrogava gli amici. Fu così che chiese a Paolo: / "Che Senso ha la Vita?" [...]"
- Denominazione oggetto:
- assemblage
- Numero d'inventario:
- ANS949
- Autore:
- Carrega, Ugo
- Collezione:
- Archivio di Nuova Scrittura, Collezione Museion
- Data:
- 1987
- Materiale:
- lacca, metallo, legno
- Tecnica:
- impresso
- Istituzione:
- Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
- Dimensioni:
- tavola di legno altezza 37 cm, tavola di legno larghezza 28 cm, tavola di legno profondità 1 cm
- Parola chiave:
- Poesia Visiva
- Note storico-critiche:
- Nelle opere di Carrega colori, segni grafici e materiali diversi (carta, plastica, legno …) abbinati a parole, composizioni poetiche, slogan, collocati sul foglio o sulla tela, trovano un inedito ordine spaziale. Carrega sperimentando le questioni linguistiche poste dal fare poesia, reinterpreta la scrittura sondandone le caratteristiche fonetiche e visive. Sulla base delle esperienze di poesia visiva, formula la dizione di Nuova Scrittura (1967) che rappresenta una formula riassuntiva della sua ricerca finalizzata a stabilire inaspettati rapporti semantici tra i segni alfabetici, organizzati in parole e frasi, e gli altri segni linguistici, di carattere spesso materico come sassi, legno, grumi di colore. Si realizza così un tessuto narrativo che accoglie una sequenza libera di colori, immagine e segni che costruiscono e raccontano una storia.
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