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Lachstarr

Fotografia in bianco e nero con il ritratto dell'artista Arnulf Rainer mentre fa una smorfia (cosiddetta "face farce"). Sulla fotografia sono stati successivamente realizzati interventi di forma arcuata con colore ad olio nero e rosso.

Denominazione oggetto:
fotografia
Numero d'inventario:
677
Autore:
Rainer, Arnulf
Collezione:
Collezione Museion
Data:
1971 - 1972
Materiale:
colore ad olio, carta fotosensibile
Tecnica:
dipinto, fotografato (fotografia in bianco e nero)
Istituzione:
Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
Dimensioni:
opera altezza 59.5 cm, opera larghezza 50 cm, cornice altezza 78 cm, cornice larghezza 65 cm, cornice profondità 2.5 cm
Note storico-critiche:
"Le fasi preliminari del lavoro con il mio corpo davanti all'obbiettivo fotografico, sono stati i disegni fisionomici e le realizzazioni di tracce motorie. Di queste fasi fanno parte anche i disegni realizzati ad occhi chiusi, l'imbratto del volto, la pittura realizzata con dita di mani e piedi ecc… fanno tutti parte di riproduzioni psicofisiche riportate sulla superficie dell'opera. Da alcuni anni faccio inoltre uso della fotografia. All'inizio solo per le smorfie, poi anche per diverse espressioni gestuali e motoriche. La sola fotografia non è comunque in grado di trasmettere adeguatamente uno stato di tensione statica e concentrata. Per riuscire ad esprimerlo, intervengo con segni sulla fotografia. Non si tratta di un ritocco, ma di un'accentuazione, di una ritrovata dinamicità del momento irrigidito. Per questa ragione i miei lavori sono diventati degli ibridi di arte visiva ed arte rappresentativa."
(citazione di Arnulf Rainer tratta da: Haberl, Horst Gerhard: Pfirsich, Körpersprache [8. Okt. - 22. Okt. 1973, Graz, Zelt im Volksgarten], Styria, Graz 1973, p. 49)

 

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