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Dillingen

Donna giovane e muscolosa seduta su una base scura con vestito corto blu e stivaletti neri, le mani appoggiate dietro, dai capelli marroni, la bocca rossa, in bronzo oro lucido. Vedi anche la stessa figura in legno in formato più grande "La grande Dillingen" (n° d'inv. 157883).

Denominazione oggetto:
plastica
Numero d'inventario:
157737
Autore:
Muss, Guido Anton
Collezione:
Guido Anton Muss
Data:
1981
Materiale:
bronzo
Tecnica:
fuso (in uno stampo), lucidato, dipinto
Istituzione:
Ufficio provinciale Patrimonio
Dimensioni:
altezza 48 cm
Parola chiave:
figurativo
Note storico-critiche:
Dillingen
Dillingen del 1981, presenta la rara parvenza di possanza maschile, sembianza che Muss, non confonde e non identifica quasi mai con quella femminile. È michelangiolesca nell’esagerazione dei muscoli, ma lontana dalle Sibille per la stasi e l’immobilità nella quale è fissata e composta; nella rotazione della gamba sinistra c’è il solo accenno di movimento che conferisce un incerto aspetto dinamico all’opera.
L’artista gioca sul dichiarato contrasto tra l’abbondanza delle carni e le filiforme spalline della veste che ci fa immaginare leggera e con effetti di trasparenze e di scollature ardite, quando sembra cadere e fermarsi a metà seno e ci permette così di scorgere la femminilità della donna, mitigando l’impietosa deformazione del suo corpo.
(Danila Serafini, in: Guido Anton Muss, L’autra mesa pert, Die andere Hälfte, l’altra metà, Catalogo per la mostra temporanea, settembre-ottobre 2002, Museum Ladin – Ćiastel de Tor, San Martino in Val Badia, p. 32)

 

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