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Approvato il Piano quinquennale di distribuzione delle scuole ladine

La Giunta provinciale ha approvato il Piano di distribuzione scolastica 2025-2030 delle scuole secondarie di secondo grado in lingua ladina.

BOLZANO (USP). Nella seduta dell'8 aprile, la Giunta provinciale ha approvato il Piano di distribuzione delle scuole superiori in lingua ladina per il quinquennio compreso tra l'anno scolastico 2025/2026 e l'anno scolastico 2029/2030.

L'attuale offerta formativa fornisce ai giovani ladini opportunità di formazione adeguate secondo il modello scolastico paritetico ladino, con un'efficiente gestione delle risorse umane: “Il mantenimento delle piccole scuole nelle valli è fondamentale per il futuro della nostra comunità ladina. Non solo offrono un'offerta educativa unica, ma rafforzano anche il mercato del lavoro locale e contribuiscono allo sviluppo, alla vita della comunità ladina e alla vitalità dei centri abitati”, così il vicepresidente e assessore alla Scuola e Cultura ladina Daniel Alfreider.

La Legge provinciale n. 11 del 24 settembre 2010 stabilisce che la Giunta provinciale adotti linee guida in materia di politica educativa e definisca il piano di distribuzione dell’offerta tenendo conto delle peculiarità e delle specifiche esigenze dei tre gruppi linguistici.

Nel piano approvato figurano l’Istituto Tecnico Economico “Raetia”, che offre gli indirizzi Amministrazione, finanza e marketing; Amministrazione, finanza e marketing con curvatura sportiva; Turismo.

Il Liceo Artistico “Cademia”, con la Scuola professionale provinciale per l’artigianato artistico annessa, propone gli indirizzi Arti figurative, Design e Discipline grafiche per il liceo, mentre la scuola professionale offre i percorsi formativi in Scultura in legno e Policromatura – Decorazione pittorica.

Gli Istituti d’istruzione secondaria di secondo grado – La Villa/Badia comprendono un Istituto Tecnico Economico con indirizzo Amministrazione, finanza e marketing, un Liceo delle Scienze umane e un Liceo linguistico.

Nel caso di un numero esiguo di alunne e alunni, è previsto l’insegnamento interdisciplinare tra classi parallele all’interno dello stesso indirizzo di studio, così da garantire un impiego efficiente del personale docente a disposizione.

Per la stesura del nuovo piano di distribuzione scolastica sono stati acquisiti i pareri dei sindaci dei Comuni ladini e del Consiglio scolastico provinciale.

La legge provinciale n. 12 del 29 giugno 2000 stabilisce che la Giunta provinciale rinnovi il piano di distribuzione delle scuole a intervalli di cinque anni.

ASP/red/mac/gm