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Scuola dell’infanzia: anno obbligatorio in Alto Adige

Dal 2025/26, l'ultimo anno di scuola dell'infanzia diventa obbligatorio, l'esenzione è possibile solo tramite autocertificazione.

BOLZANO (USP). Su proposta dei tre assessori all'istruzione, Marco Galateo, Philipp Achammer e Daniel Alfreider, la Giunta provinciale ha approvato oggi (3 dicembre) i criteri e i dettagli per l'introduzione dell'anno di scuola dell’infanzia obbligatorio. “Un passaggio già reso possibile dalla legge provinciale del 2008 ed è in linea con gli obiettivi educativi generali, secondo i quali la frequenza della scuola dell’infanzia è un diritto di ogni bambino", ha sottolineato l'assessore provinciale Achammer nel corso della conferenza stampa seguita alla riunione odierna dell’Esecutivo. “Si tratta di un'importante misura preventiva. Anche se in generale abbiamo un alto tasso di frequenza alla scuola dell’infanzia, circa il 2-3% dei bambini, tra i 5 e i 6 anni, non frequentano l’ultimo anno di scuola dell’infanzia. Secondo i riscontri forniti dal Tribunale per i minorenni, propria questa quota di bambini, in seguito, necessita di un maggiore sostegno in termini di assistenza”, ha spiegato l'assessore Achammer.

Anche il vicepresidente e assessore provinciale, Marco Galateo, e l'assessore Daniel Alfreider hanno sottolineato l'importanza dell'azione intrapresa. ”L’approvazione della delibera che regola l’obbligatorietà della frequenza della scuola dell’infanzia rappresenta un passo importante per garantire pari opportunità educative a tutti i bimbi. Questa normativa consente, infatti, di consolidare il diritto all’educazione sin dalla prima infanzia, assicurando che ogni bambina e bambino possa beneficiare di un anno fondamentale dal punto di vista pedagogico e soprattutto per il suo sviluppo emotivo, sociale e cognitivo”, ha spiegato l'assessore Galateo.  "La scuola dell'infanzia una una grande rilevanza sociale nel contesto del primo ciclo di istruzione: un dato che certifica la decisione di estenderne l'obbligatorietà".

In futuro, l'obbligo di frequentare la scuola dell'infanzia si applicherà ai bambini che compiono cinque anni tra maggio e fine agosto dell'anno di frequenza dell'asilo a cui si riferisce l'iscrizione e a quelli che compiono cinque anni entro il mese di aprile dell'anno d'asilo successivo. Se i genitori desiderano esonerare il proprio figlio dalla frequenza obbligatoria, devono presentare un'autodichiarazione, in cui si impegnano a svolgere attività didattiche conformi alle direttive quadro per la scuola dell'infanzia in Alto Adige. Le attività educative sono paragonabili alle lezioni dei genitori nel settore scolastico. Questa dichiarazione deve essere presentata al Comune di residenza entro il periodo di iscrizione. Scaduti i termini, il sindaco verifica se tutti i bambini interessati sono iscritti alla scuola dell'infanzia o se sono esonerati dall'iscrizione tramite l'autocertificazione dei genitori.

Se nessuno dei due casi si verifica, viene inviato un sollecito; se questo rimane senza risposta, viene fatta una segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni. La partecipazione ai costi della gita corrisponde alla quota per il pasto. Il requisito per frequentare la scuola dell'infanzia rimane comunque il rispetto delle disposizioni in materia di vaccinazione obbligatoria.

ASP/ck/tl