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Diga in Val Martello: completati i lavori di risanamento

Ultimati i lavori sulla storica diga, iniziati lo scorso mese di luglio. Nei giorni scorsi sopralluogo di tecnici e dirigenti al termine dei lavori di ristrutturazione del complesso.

MARTELLO (USP). Dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione, il direttore dell'Agenzia per la Protezione civile, Klaus Unterweger, il sindaco di Martello, Georg Altstätter, e il direttore del Parco Nazionale dello Stelvio, Hanspeter Gunsch, hanno ispezionato la storica diga in Val Martello. "Il cantiere sorgeva a quota 2300 metri sul livello del mare, sopra il Rifugio Corsi/Zufall Hütte, raggiungibile solo a piedi o in elicottero", riferisce il responsabile del progetto e del cantiere Jürgen Schäfer, dell'Ufficio Idrologia e dighe. La diga raggiunge un'altezza di 19,3 metri e la sua cresta viene utilizzata anche come sentiero escursionistico. Il sindaco di Martello Georg Altstätter definisce i lavori di risanamento come una misura estremamente pratica. "Questa storica struttura fungerà ora da complesso di protezione, diventando allo stesso tempo anche un'attrazione come parte del sentiero della gola.

La squadra guidata da Hansjörg Stricker ha iniziato nel luglio dello scorso anno i lavori, che ora sono stati ultimati, grazie all'impiego di uomini e mezzi dell'Ufficio Sistemazione bacini montani, in collaborazione con l'Ufficio provinciale Parco Nazionale dello Stelvio, la Stazione forestale di Laces e il Comune di Martello.

Nel corso dei 130 anni trascorsi dalla costruzione della diga, i flussi di acqua sotterranea provenienti dalle acque di fusione hanno provocato un lento dilavamento del materiale fine dal nucleo della diga. Questo processo di invecchiamento della struttura ha provocato un cedimento graduale del corpo della diga, tanto da rendere necessarie urgenti misure di restauro. "Gli interventi principali hanno riguardato la deviazione delle acque superficiali, prima che raggiungessero il muro della diga, nonché l'impermeabilizzazione, sotterranea ed esterna, della sezione trasversale principale", riassumono i responsabili del cantiere Martin Eschgfäller e Florian Nössing dell'Ufficio Sistemazione bacini montani ovest. Per il progetto sono stati investiti circa 700.000 euro.

La storica diga in Val Martello fu costruita dal 1891 al 1893 per proteggere la valle da un'esondazione del lago glaciale che si trova a monte. Sebbene l'utilizzo principale della diga non sia più necessario, a causa del massiccio ritiro del ghiacciaio del Cevedale, la diga rimane un'importante struttura di protezione per la popolazione.

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ASP/mac/tl