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Consegnata ufficialmente nuova struttura per lo sport scolastico

È in uso la nuova palestra tripla per lo sport interrata in via A.Diaz 34 a Bolzano. La consegna oggi con assessori Tommasini e Achammer e sindaco Caramaschi.

La palestra per lo sport è lunga 45 metri e larga 27 metri per una superficie di 1.248 metri quadri. Con tende mobili può essere suddivisa in tre palestre distinte (Foto: Dip.EdiliziaPubblica/Paolo Tenaglia)

La nuova palestra potrà essere utilizzata sia dagli alunni del Liceo Classico in lingua tedesca "Walther von der Vogelweide" che da quelli della scuola secondaria di I grado in lingua tedesca"Adalbert Stifter" e, nelle ore serali anche da associazioni sportive e cittadini. L’assessore provinciale all’Edilizia Pubblica Christian Tommasini assieme al collega di Giunta assessore all’Istruzione tedesca Philipp Achammer e al Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi hanno presentato la struttura nell’ambito della cerimonia di consegna ufficiale avvenuta questa mattina 11 maggio alla presenza delle autorità scolastiche, alle responsabili dei due istituti, degli insegnanti e degli studenti, dei tecnici e dei rappresentanti delle imprese che hanno contribuito alla costruzione.

Il nuovo complesso per l'assessore provinciale Tommasini è una struttura di rilievo non solo per la popolazione scolastica, ma per tutta la comunità di Bolzano. Come ha affermato, per l'edilizia scolastica, che costituisce un elemento prioritario, l’impegno finanziario pubblico è forte e non scontato. Obiettivo della scuola e degli insegnanti è di appassionare i giovani per lo sport che ha una funzione di rilievo per il benessere complessivo della persona. Strizzando l’occhio al collega di Giunta Achammer, ha detto “Saremmo forse potuti diventare atleti, invece che politici, se avessimo avuto a disposizione una struttura come questa palestra…”. Rivolto agli studenti, li ha invitati, quindi, a sfruttare al meglio la palestra di cui dispongono e ad averne cura.

L’assessore provinciale Achmmer ha ribadito l’importanza di continuare ad investire in strutture per la formazione e cultura, sottolineando l’esemplarità della palestra realizzata con gli investimenti pubblici e ringraziando gli insegnanti di sport per il loro impegno. Citando lo scrittore Adalbert Stifter, del quale uno dei due istituti destinatari della palestra reca il nome, ha ricordato che l’insegnamento sarebbe semplice se si trattasse di una mera trasmissione di contenuti, ma si tratta ben di più, ovvero di aiutare ad essere qualcuno.

Da parte sua il sindaco del Comune di Bolzano Renzo Caramaschi ha sottolineato i buoni rapporti fra Provincia e Comune che consentono di realizzare “piccoli pezzi di cultura” che aiutano gli studenti a sviluppare la loro identità e a costruire il loro futuro. A loro ha augurato che la palestra, quale piccolo pezzo di cultura, sia un piccolo contributo alla loro felicità.

La cerimonia era stata introdotta dalle parole di ringraziamento delle autorità scolastiche nelle persone dell’Intendente scolastico tedesco Peter Höllrigl, della dirigenti scolastiche Martina Adami (del Liceo classico “W.v.d. Vogelweide”) e Liselotte Nieder (Distretto scolastico tedesco Bolzano-Gries).

È, quindi, seguita la benedizione della nuova palestra a cura del parroco di Gries Robert Gamper e, successivamente, la cerimonia di consegna ufficiale e simbolica delle chiavi della struttura e la licenza d’uso dell’edificio che è stata allietata dalla band del Liceo e dalla manifestazione sportiva degli studenti e delle studentesse delle due scuole.

Descrizione della nuova struttura per lo sport scolastico

Il complesso ha volume totale del complesso, come ha spiegato l’ing. Gustavo Mischí, direttore della Ripartizione Edilizia e Servizio Tecnico della Provincia, è di 25.299 metri cubi per la maggior parte interrati (24.716 metri cubi) e comprende una palestra per lo sport lunga 45 metri e larga 27 per una superficie di 1.248 metri quadri, che grazie all’utilizzo di tende mobili può essere suddivisa in tre palestre distinte. Su ciascuno dei tre piani interrati vi sono spogliatoi per scolari e insegnanti e locali annessi. Sono stati, inoltre realizzati 308 posti a sedere su tribune mobili e fisse, accessibili dal secondo piano interrato, dove sono collocati anche i servizi sanitari dedicati al pubblico. Le scuole ora dispongono anche di un'autorimessa sotterranea per 24 posti macchina.
L’accesso avviene tramite un edificio d’ingresso ad L, dal quale si raggiunge la scala principale .Vi sono anche due scale di servizio e d’emergenza.
I costi riferiti alla costruzione ammontano a 8,98 milioni di Euro (322 Euro al metro cubo) per una spesa totale di 12,69 milioni di Euro, comprese le somme a disposizione.
La nuova struttura è stata edificata in parte sul terreno del Comune ed in parte sul terreno della Provincia. Per tale motivo il finanziamento è a carico di entrambe le amministrazioni pubbliche secondo un'apposita convenzione.
La realizzazione della palestra rappresenta l'ultimo tassello di un progetto più ampio per la riqualificazione dell'area avviata con l'acquisizione e la ristrutturazione di un'ala delle scuole medie "Stifter" nel 2006 per il liceo classico nonché la ristrutturazione del liceo stesso ultimata nel 2009.
L'appalto della progettazione e della direzione lavori risale al 2009. La fase progettuale si è svolta nel periodo 2010-2013. I lavori sono stati appaltati nel 2014 e iniziati il 18 agosto 2014. L’ultimazione dei lavori è avvenuta nel febbraio 2017.
Lo studio di fattibilità ed i progetti preliminare e di concessione edilizia era stato stilato dagli architetti della Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico, Josef March, Carlotta Zambonato e Alessia Biotti, quest'ultima responsabile unica del procedimento. Il progetto preliminare riferito alla parte specialistica e il progetto esecutivo era a cura dell'arch. Wolfgang Simmerle, e degli ingegneri Paul Psenner, Bernhard Psenner e Antonio Seppi, che hanno, quindi, assunto la direzione lavori eseguiti dall'impresa edile "Mak costruzioni s.r.l." di Lavis. Gli arredi sono stati forniti dalla ditta "Arte s.r.l." di Bolzano.

SA

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